INAUGURATO IL PRONTO SOCCORSO DEL GRIFONI DI AMATRICE

Due posti letto per i pazienti con malattie che non necessitano di ricovero immediato, ma di un approfondimento diagnostico e/o di una terapia con osservazione di breve durata, dalle 24 alle 36 ore. Ne dispone la nuova unità di Osservazione Breve Intensiva (O.B.I.) del Pronto Soccorso dell’Ospedale F. Grifoni di Amatrice, inaugurato questa mattina alla presenza del direttore generale della Asl di Rieti Laura Figorilli, del direttore sanitario Marilina Colombo e del direttore amministrativo Manuel Festuccia. Si tratta di un’area attrezzata con i più moderni dispositivi medici, in cui sarà possibile effettuare, in poco tempo, tutti gli accertamenti necessari sul paziente che presenta patologie di competenza non univoca. Un trattamento rapido ed efficace, in grado di risolvere il quadro clinico riducendo le lunghe degenze. I due posti OBI, sono dotati di monitor multiparametrici che permettono il controllo continuo dei parametri vitali dei pazienti in osservazione. La gestione di questa struttura è garantita dai medici e dal personale infermieristico dedicato, dell’Unità Operativa Complessa di Medicina e Chirurgia di Accettazione d’Urgenza di Rieti, diretti dal dottor Flavio Mancini, coadiuvato, come responsabile presso l’Ospedale Grifoni, dalla dottoressa Cinzia Fieschi. “La metodica di trattamento medico introdotta con l’OBI nell’Ospedale F. Grifoni – spiega il direttore generale della Asl di Rieti Laura Figorilli – rappresenta quanto di più avanzato esiste nella gestione del reparto di emergenza-urgenza e, pertanto, un punto di arrivo importante nella riorganizzazione dell’Ospedale, sulla linea dell’efficienza e della immediatezza delle prestazioni. L’OBI rappresenta, infatti, il metodo più avanzato per deflazionare il fenomeno dei ricoveri inappropriati, evento penalizzante, la cui riduzione costituisce uno degli obiettivi del nostro mandato. Un ringraziamento particolare –conclude Figorilli- alla Croce Verde Monti della Laga di Amatrice per aver contribuito all’allestimento dell’OBI”. Foto: Asl ©

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