PREMIO LETTERARIO, LA STORIA DI UN’ATLETA SOMALA NEL LIBRO DI CATOZZELLA

(di Sabrina Vecchi) Molto entusiasmo per il secondo appuntamento della settima edizione del Premio Letterario Città di Rieti in occasione dell’incontro con lo scrittore Giuseppe Catozzella, in gara con il libro “Non dirmi che hai paura”, edito da Feltrinelli. Un romanzo che è diventato subito un vero e proprio caso editoriale oltre che un successo internazionale. Finalista del Premio Strega 2014 e vincitore della prima edizione del Premio Strega Giovani, “Non dirmi che hai paura” traccia con grande intensità la vera storia dell’atleta somala Samia Yusuf Omar, nata in piena guerra e costretta a combattere ogni giorno per inseguire il suo sogno sportivo ma anche i piccoli traguardi della quotidianità resi impossibili dal conflitto. Man mano che scorrono le pagine Catozzella ci trasporta sempre più tra i colori e i sapori, a tratti anche gli odori di quella martoriata terra d’Africa che è la Somalia, riuscendo bene nell’intento grazie anche al certosino lavoro di documentazione svolto in fase pre-romanzo nei luoghi che furono reale sfondo delle vicende di Samia. Un romanzo che ha interessato molto anche gli studenti presenti in sala, e che ha permesso ai loro insegnanti di svolgere un importante approfondimento didattico sui temi dell’immigrazione. Dopo la pubblicazione del libro, della vicenda della sfortunata atleta si è occupata anche l’ONU, che tuttora svolge insieme a Catozzella ed alla famiglia della sorella di Samia residente ad Helsinki una delicata opera di sensibilizzazione e collaborazione tra il governo somalo e quello finlandese. Il prossimo appuntamento con il Premio Letterario Città di Rieti è fissato per venerdì 10 aprile alle 17.00 sempre presso l’Auditorium Varrone per l’incontro con Paola Cereda che presenta il romanzo “Se chiedi al vento di restare”, edito Piemme. Per informazioni: www.premioletterariorieti.it. Foto: VECCHI ©

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