UN REATINO NEL PROGETTO “ALFRED”: NASCE IL MAGGIORDOMO ELETTRONICO

(di Matteo Carrozzoni) C’è un giovane reatino nel team di ingegneri ed informatici dell’Università di Roma Tre che ha dato vita ad “Alfred”, un progetto tutto italiano che nasce esattamente un anno fa con l’obiettivo di sviluppare un software intelligente, in grado anche di automatizzare operazioni per il monitoraggio dei consumi e il controllo di strutture civili (scuole, case, uffici) indipendente dall’hardware. Si tratta del visual designer Adam Lamkharbech, già noto ai lettori di Rieti Life (leggi) per aver disegnato la mappa di una potenziale rete della metropolitana cittadina, destando molta curiosità e riportando moltissimi apprezzamenti.

Il progetto Alfred è in pratica una sorta di maggiordomo virtuale che, grazie ad un’applicazione per smartphone, pc e tablet, è in grado di monitorare e gestire tutti quegli elettrodomestici smart come lampade, videocamere o termostati che possono essere controllati a distanza facilitandoci la vita. Gli utenti del progetto Alfred non dovranno più quindi utilizzare diverse applicazioni per accendere e regolare luci, riscaldamento, o videosorveglianza ma potranno programmare o controllare tutto a distanza attivando sequenze di azioni, attraverso scenari, come “Buongiorno!” o “Esco di casa”, per settare la propria abitazione prima di rientrare, di andare a letto o quando l’utente non è in casa, mantenendo traccia dei dati/rilevazioni dei device, gestendoli in maniera intelligente.

L’applicazione permetterà in oltre di avere uno storico dell’utilizzo di dati disaggregati riunendo il tutto in grafici informativi circa l’utilizzo ed i consumi elettrici per avere anche un’analisi dei costi, spiegando come superare abitudini dispendiose risparmiando in bolletta. Attraverso la gestione intelligente dei device, mediante algoritmi di Intelligenza Artificiale sui quali il team sta lavorando per depositare un brevetto, viene offerta la possibilità all’utente di non preoccuparsi più della gestione della domotica, regolando in automatico la temperatura, abbattendo gli sprechi, suggerendo quando conviene fare la lavatrice, ricaricando lo scaldabagno quando costa meno, innaffiando le piante solo quando ne hanno bisogno ed inviando una notifica in caso di comportamenti anomali, fughe di gas, livelli elevati di co2, cortocircuiti e violazioni di sicurezza.

Attualmente il progetto Alfred integra dispositivi noti come Nest, le prese smart della Belkin, le luci della Philips HUE e le videocamere della Dropcam e della Zavio, rimanendo sempre aperto alla possibilità di integrare in futuro altri smart device nel programma. Alfred è una piattaforma che prevede una parte free (gestione e monitoring LIVE) e una parte premium (storico e algoritmi) da pochi euro al mese, mentre vengono offerte soluzioni ad hoc per la gestione intelligente dei consumi e della sicurezza di locali commerciali, aziende, uffici, costruendo sistemi sulla base delle necessità del cliente. Attualmente il gruppo raccoglie richieste di collaborazione e early adopters attraverso la pagina www.alfred-home.com ed il prossimo 30 marzo andrà online la prima beta pubblica. Numerosi i riconoscimenti che il progettò può già vantare come il premio Italy Cleanweb Hackathon ricevuto nel gennaio 2014 al Luiss Enlabs di Roma o il primo premio come migliore start-up dell’iLab LUISS lo scorso novembre. Foto: Alfred ©

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