CITTADELLA DI FONTE COTTORELLA, CODICI-UGL: “ESEMPIO DI INADEGUATEZZA POLITICO-AMMINISTRATIVA”

“Cittadella termale di Fonte Cottorella: altro esempio di inadeguatezza politico amministrativa”. Si intitola così la nota congiunta di Codici e Ugl, a firma di Antonio Boncompagni e Marco Palmerini. Di seguito la parola dei due.

“Codici e Ugl hanno riacceso nel settembre 2013 i riflettori sullo sviluppo della cittadella termale di Fonte Cottorella così come previsto “nero su bianco” nella concessione rilasciata dalla Regione Lazio nel lontano 1989. Da allora ad oggi nessun riscontro dal sindaco Petrangeli. Eppure, in qualità di ex assessore, ricordo al sindaco che troverà nei miei cassetti una documentazione amministrativa molto accurata che cercava di far decollare il progetto Fonte Cottorella. Troverà ben quattro verbali di altrettante commissioni consiliari tenute tra il 2010 e 2011 in cui si delinea la volontà unitaria e condivisa di realizzare la cittadella termale e di regolamentare la fruizione gratuita del’’acqua di Fonte Cottorella da parte dei cittadini reatini. Trapela nei verbali chiaramente anche la disponibilità dell’attuale gestore delle fonti di assolvere a quanto previsto nella concessione. Oggi pertanto si rimane molto perplessi di fronte al silenzio amministrativo e “al nulla di fatto” del sindaco Petrangeli; perplessi perché siamo convinti che il tema è caro a tutti i reatini, e perché lo sviluppo termale se rispettoso della concessione realizza sia un potenziamento dell’imbottigliamento con creazione di posti di lavoro, sia attività termali, sanitarie, sportive e naturalistiche definibili “private ma di pubblica utilità”. Per questi motivi Codici e Ugl insieme ritengono doveroso e non più rinviabile che l’amministrazione Petrangeli dia seguito all’iter politico amministrativo già intrapreso, ciò anche al fine di evitare nel 2019, anno di scadenza della concessione in essere, responsabilità non solo politiche. Foto (archivio) RietiLife ©

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