OCCUPAZIONE IN CRESCITA NEL LAZIO MA NON A RIETI: PERSI 80 POSTI DI LAVORO

Il lavoro cresce nel lazio nella gioia del governatore Zingaretti. Peccato però che cresca solo a Roma e a Latina, lasciando le altre tre province in saldo negativo, con l’emorragia di posti di lavoro che prosegue. L’articolo del Corriere della Sera Roma che proponiamo sotto riporta i dati di Uninoncamere diffusi nei giorni scorsi a livello nazionale. 

(da Corriere della Sera ed. Roma) Le imprese vedono «una svolta» sul fronte occupazionale: è quanto si legge nel monitoraggio trimestrale effettuato da Unioncamere e Ministero del Lavoro nell’ ambito del Sistema informativo Excelsior. Secondo i dati, apripista è la Lombardia, Milano in particolare, con un saldo attivo previsto di 9.300 posti di lavoro. Al Centro però la regione trainante si conferma il Lazio, in controtendenza rispetto a tutte le altre, con Roma che da sola supera, con un saldo attivo di 2.500 unità, il dato medio regionale. Secondo i dati del monitoraggio, nel Lazio i lavoratori complessivi in ingresso sono 20.820, in uscita 18.680 con un saldo positivo di 2.140 nuovi posti di lavoro. Anche Latina incrementa i posti di lavoro di 140 unità. Segno negativo invece per Viterbo -160, Rieti-80 e Frosinone -260. «La “svolta” nell’ occupazione annunciata dai dati di Unioncamere che vede Roma e il Lazio come traino della ripresa per il centro Italia sono la migliore testimonianza che stiamo vincendo anche questa sfida». Lo afferma il presidente della Regione Nicola Zingaretti, secondo il quale «è l’ obiettivo cui stiamo puntando, unendo il rigore all’ innovazione per sostenere le imprese e aiutare i cittadini nella ricerca di un impiego. Abbiamo scommesso, sin dall’ inizio, sulle politiche attive e abbiamo investito in poco più di un anno circa 100 milioni di euro per nuove opportunità di lavoro e oltre 140 milioni di euro di fondi in arrivo con la nuova programmazione europea. Il saldo positivo di oltre 2.100 occupati nella nostra regione nel primo trimestre dell’ anno dimostra che la strada è quella giusta». È intervenuto anche il presidente del consiglio regionale, Daniele Leodori: «I dati sull’ occupazione accendono una luce dopo il buio di questi anni». Foto (archivio) RietiLife ©

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