PAOLO FOSSO PORTA IN SCENA AL FLAVIO “COME IL NERO NEGLI SCACCHI”

(di Sabrina Vecchi) Con la collaborazione di ARTeM, ATCL ed il patrocinio del Comune di Rieti, giovedì 11 dicembre alle ore 21 andrà in scena al Teatro Flavio Vespasiano “Come il nero negli scacchi”, atto unico scritto, diretto ed interpretato da Paolo Fosso con l’aiuto regia di Martina Biscetti. Un soggetto che Fosso concepisce inizialmente come romanzo, per poi lasciare il manoscritto mai pubblicato ed ancora sgrammaticato in un cassetto e trasformarlo in una trasposizione teatrale. Ne deriva uno spettacolo che tratta in chiave tragi-comica il tema dell’ansia, argomento attualissimo eppur troppe volte considerato tabù, sfaccettato in tutte le forme che può assumere un’irrequietezza interiore che a diversi livelli riguarda ciascuno di noi, tocca le corde della nostra quotidianità ed in casi estremi la trasforma nell’incapacità di goderne. Un fenomeno diffuso che in taluni casi suscita ilarità nel mondo esterno portando i soggetti colpiti ad estremizzarne le conseguenze, tuttavia in uno scenario apparentemente desolante c’è spazio per la luce della via d’uscita che si intravede solo prendendo coscienza della propria condizione e quindi affrontando gli ostacoli a viso aperto proprio grazie alla cognizione di averli individuati. Ed alla fine può risultare vincente una persona che parte svantaggiata? Può il giocatore di scacchi che dovrà muovere i pezzi neri – sapendo già che secondo un’antica tradizione di gioco avrà circa il 56 % di possibilità di perdita- , riuscire a primeggiare facendo leva sulla consapevolezza di avere un limite? Un dubbio carico di speranza che ci terrà incollati al palcoscenico fino alla fine. Il progetto è stato sovvenzionato dalla gioielleria “Ti amo Gioielli” di Rieti, “Il Giardino delle Rane” e “La Terra di Francesco”, in Piazza San Francesco 7, dove è possibile acquistare fin da subito i biglietti in tariffa ridotta. Inoltre, grazie all’Avv. Claudio Trinchi che si è fatto promotore dell’iniziativa, lo spettacolo inaugura a Rieti il sistema del crowdfunding, che Paolo Fosso illustra definendolo “una vera e propria nuova forma di mecenatismo basata sul micro finanziamento tramite la quale qualsiasi cittadino che abbia fiducia in un progetto può contribuire alla sua realizzazione a vario titolo ed in maniera totalmente libera”. Uno spettacolo reatino in tutto e per tutto, dai tecnici, agli interpreti, alle maestranze, che si propone di proseguire in tal senso, verso l’affermazione di un gruppo di lavoro collaudato che dopo la tappa cittadina proseguirà il suo corso in tutta Italia, portatore di una professionalità da esportare, nonché biglietto da visita per l’immagine della nostra città e del suo teatro. Biglietti presso il botteghino del Teatro Flavio Vespasiano, Euro 12 interi, 10 ridotti. Foto: RietiLife ©

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