SCUOLE OCCUPATE: C’È ANCHE RAGIONERIA. RIPRENDE LA PROTESTA AL CLASSICO

Occupata anche Ragioneria mentre torna in mano agli studenti il Varrone. Queste le novità sulla protesta studentesca che investe la città e di cui ieri RietiLife aveva dato ampio conto con un punto della situazione. Ora però si aggiunge anche l’istituto Duca degli Abruzzi di viale Maraini e torna attivo il classico Varrone, una volta terminate le operazioni voto per gli organi di rappresentanza studentesca e genitoriale della scuola. Stamattina, poi, il sindaco Petrangeli ha incontrato i ragazzi, proponendosi come mediatore tra loro e in particolare la Provincia, oggetto del malcontento dei ragazzi soprattutto sul fronte dell’edilizia scolastica. IL POLO DIDATTICO Continua da ieri la protesta al Polo Didattico di via Togliatti. A spiegare i motivi ci pensa Micheal Simeoni. “È da sottolineare l’unanimità mostrata per la prima volta dalla componente alunni del polo didattico nel portare avanti una protesta il cui scopo è la risoluzione dei problemi riguardanti gli istituti di cui ne fanno parte: Artistico, I.P.C. e Agraria. Per quanto riguarda il Liceo Artistico “A. Calcagnadoro”, non sono state in alcun modo intralciate le operazioni di voto e di spoglio tenutesi lunedì 17 novembre, solo al termine delle quali, dalle ore 14, è iniziata l’occupazione dei locali degli edifici coinvolti. Le motivazioni che hanno spinto i ragazzi a far sentire la propria voce restano le stesse da anni. Il complesso del polo didattico non è munito di una struttura a norma, adatta a svolgere regolarmente le attività sportive. Questo spazio dovrebbe essere un diritto degli studenti i quali continuano a non ricevere risposte concrete in merito; finora sono state fatte solo promesse mai mantenute. Inoltre gli studenti protestano anche perché la Dirigente scolastica Lidia Nobili, a capo del Liceo Classico, Liceo Artistico e Geometri, non prende parte attivamente e fisicamente alle problematiche scolastiche. Ostacola il consiglio d’istituto, mettendo in difficoltà i membri che ne fanno parte mostrando un atteggiamento ostruzionista”. LICEO CLASSICO VARRONE Un vero e proprio bollettino è quello che Movimento Studentesco dirama per aggiornare sulla situazione del liceo Classico Varrone: “Dopo la sospensione della protesta per consentire il democratico svolgimento delle elezioni per il rinnovo del Consiglio d’Istituto, questa mattina è ripresa l’occupazione al Varrone: gli studenti si sono auto-organizzati in varie attività nelle quali saranno appoggiati anche dagli alunni dei terzi licei di ritorno in serata dal viaggio d’istruzione. E’ stata inoltre accettata la richiesta per la concessione del Palazzetto Leoni in data 20 novembre, affinché si possa tenere un incontro alla presenza di tutte le scuole in protesta con il rappresentante della Provincia neoeletta Rinaldi, l’Assessore all’Edilizia Scolastica Abbruzzese e i Dirigenti Scolastici dei plessi occupati. Scopo dell’incontro è quello di appellarsi alla Provincia al fine di giungere a fatti concreti per quanto riguarda la drammatica condizione in cui versano gli edifici scolastici. Alle ore 10,30 il Dirigente Scolastico dell’I.I.S. “Varrone” è intervenuto per rendere partecipi tutti gli studenti riguardo il rigetto continuo, nel corso del tempo, delle richieste avanzate alla Provincia a tutela della comunità scolastica. Alle ore 11,30 il Sindaco della Città di Rieti ha informato l’assemblea degli alunni riguardo il suo completo appoggio per l’iniziativa di giovedì 20, proponendosi come mediatore tra le richieste delle scuole e l’Amministrazione Provinciale da lui sostenuta.  In conclusione, l’invito che gli studenti del Varrone avanzano alle varie Istituzioni è quello di assumersi le proprie responsabilità, evitando le imputazioni reciproche. Auspicando altresì la disponibilità dei Dirigenti Scolastici, confidiamo nell’Istituzione Provinciale per una concreta risposta alle diffuse problematiche. IL SOSTEGNO DI FRONTE DELLA GIOVENTÙ COMUNISTA Sostegno anche da parte dei movimenti giovanili di sinistra alle occupazioni delle scuole di Rieti: “In seguito alle mobilitazioni studentesche la federazione reatina del Fronte della Gioventù Comunista esprime la sua solidarietà e vicinanza agli studenti delle scuole superiori di Rieti che in questi giorni stanno protestando attraverso manifestazioni e occupazioni. Le rivendicazioni si sono concentrate attorno alle questioni dell’edilizia scolastica, del contributo volontario e dello strapotere dei dirigenti scolastici; che stanno logorando sempre più la scuola pubblica italiana. Nel caso particolare delle scuole di Rieti: la carenza di investimenti nell’edilizia scolastica da parte della provincia, perfettamente in linea con la politica dei tagli del governo Renzi; la poca trasparenza del contributo studentesco, che viene gestito in maniera tale da limitare la possibilità di accesso a tutte le attività scolastiche, come accaduto al liceo scientifico Jucci, dove la dirigenza ha accorpato l’assicurazione per la gita scolastica al contributo volontario rendendolo di fatto obbligatorio per chiunque volesse partecipare alla gita; il caso Nobili al liceo classico M.T. Varrone, manifestazione lampante di mala amministrazione e assenteismo della dirigenza che, grazie all’autonomia ricevuta dalle recenti riforme scolastiche, può permettersi di fare il bello e il cattivo tempo senza tener conto delle numerose richieste d’ascolto degli studenti. Incoraggiamo gli studenti a continuare la loro lotta in difesa della scuola pubblica”. (RedazioneFoto: RietiLife ©

 

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