LICEO VARRONE, CONTINUA L’OCCUPAZIONE: OGGI SUMMIT STUDENTI-PROVINCIA / FOTO

Manifestazione per il Pedagogico, occupazione che prosegue al Classico. Fermento nelle scuole cittadine: gli studenti protestano per farsi sentire ed accendere i riflettori sulle problematiche nelle loro scuole. Al Classico gli studenti hanno passato la notte dentro l’edificio di piazza Mazzini, continuando così l’occupazione partita ieri. Le principali motivazioni della protesta riguardano lo smembramento dell’assemblea d’istituto, per il ridotto numero di studenti che possono essere, tutti insieme, nella palestra e la concomitanza della gita delle classi dell’ultimo anno con le votazioni per il consiglio d’istituto, che non permette a molti studenti di scegliere i propri rappresentanti. Le altre motivazioni, affisse all’ingresso del Varrone sono: “per l’assenteismo della preside, per la privazione dei nostri diritti, per la lentezza burocratica, per l’inagibilità dei locali scolastici, per i corsi extra scolastici a pagamento, per il nostro mancato coinvolgimento nelle decisioni scolastiche, per la mancanza di spazi autogestiti” (LEGGI). I liceali hanno chiesto un incontro con il dirigente della Provincia, Carlo Abruzzese, con il neoeletto presidente dell’ente, Giuseppe Rinaldi, e con Alessandro Fusacchia, capo di Gabinetto del Ministero dell’istruzione. Oggi dopo le 15 gli studenti potrebbero veder accolte le loro istanze: in programma un summit con Rinaldi e Abruzzese. Il Pedagogico, stamane, è letteralmente sceso in piazza: tantissimi tra studenti e studentesse, tra slogan e striscioni, hanno invaso viale Morroni e si sono diretti verso il centro cittadino. E le proteste partite da piazza Mazzini, con protagonisti Liceo Classico e Pedagogico, potrebbero estendersi agli altri istituti della città. Già alcuni studenti delle altre scuole si sono detti pronti a sostenere i colleghi e ad alzare la voce per i propri istituti. (Ch. Di.)

Foto: RietiLife ©

Print Friendly, PDF & Email