CASCIOLI E SEBASTIANI: “RICORSO EX ASU, AUTOGOL DI PETRANGELI CHE SARÀ PAGATO DAI REATINI”

Prosegue il botta e risposta tra alcuni consiglieri di minoranza e l’amministrazione comunale sul tema del risarcimento disposto dal Tribunale di Rieti nei confronti dei lavoratori ex Asu, vicenda per cui il Comune ha annunciato ricorso in Appello. (LEGGI CASCIOLI-SEBASTIANI-GERBINO / LEGGI COMUNE). A firmare la controreplica sono Sonia Cascioli e Andrea Sebastiani. Di seguito la nota integrale.

“Di fronte al comunicato di replica del Comune sul caso ex ASU, con il quale l’Amministrazione preannuncia il ricorso in appello alla sentenza di primo grado che l’ha vista soccombente, non sappiamo se restare più increduli per l’incompetenza, che traspare evidente, che per l’arroganza. Il Sindaco, avvocato, non dimentichiamolo, dovrebbe vestirsi di umiltà e riconoscere che quello che il giudice del lavoro ha ritenuto illegittimo è il licenziamento, comminato dalla sua giunta, privo della giusta causa, per l’interruzione anticipata del rapporto di lavoro sottoscritto, sempre dalla sua giunta, ad agosto 2012. Non da altri che l’hanno preceduto alla guida del Palazzo. Ma dal suo assessore al Personale e dal dirigente incaricato. Il giudice non è minimamente entrato nel merito della convenzione sottoscritta dal Comune con la Regione Lazio. Se quei contratti non fossero stati firmati a nessuna rivendicazione di sorta, da parte dei lavoratori, sarebbe stato esposto il Comune di Rieti. Che, a sua volta, se fosse stato coerentemente e correttamente amministrato, avrebbe dovuto predisporre e notificare un decreto ingiuntivo nei confronti della Regione Lazio che, pretestuosamente, si rifiutava di rimborsare al Comune le somme da questi anticipate per il pagamento degli stipendi. O forse dovremmo pensare che il Sindaco abbia compiuto nei numerosi viaggi nella Capitale “opera di persuasione” nei confronti della Regione Lazio, per non far arrivare le somme necessarie nelle casse comunali perché l’unico vero obiettivo era quello di epurare questi lavoratori, rei di essersi macchiati del grande peccato di essere “espressione” della passata Giunta Emili? Ora dall’alto della sua spocchiosità annuncia pure il ricorso alla sentenza, così oltre agli stipendi non pagati e alle spese legali del primo grado, i cittadini si accolleranno anche le spese processuali dell’ulteriore grado di giudizio. Un autogol politico quello del Sindaco di Sel che, per cultura, si dovrebbe distinguere per le azioni a difesa del lavoro. Invece mortifica il lavoro e la dignità dei lavoratori. Aveva promesso l’affidamento di servizi comunali ad una cooperativa composta da tutti i lavoratori ex ASU. Dove è finita?Invece di sprecare tempo ed energie, oltre che risorse, per fare pulizia di persone non gradite, sia coerente ed onesto fino in fondo”. CASCIOLI Questo il commento lasciato su RietiLife sotto la notizia del ricorso del Comune. “È veramente spregevole il modo fazioso con il quale ancora una volta questi amministratori improvvisati tentano di giustificare le loro responsabilità. Perché fanno finta di dimenticare che quando sono stati licenziati gli ex ASU erano in carico al Comune di Rieti in forza di un contratto firmato dalla Giunta Petrangeli? Se la loro storia professionale era così palesemente viziata come oggi dichiarano, perché gli hanno rinnovato il contratto? Perché non dicono che il risarcimento del danno è dovuto per aver adottato un provvedimento di licenziamento illegittimo? Fanatici, settari, incompetenti. Farete l’ennesimo ricorso per foraggiare ancora una volta uno studio legale di qualche amichetto di partito spendendo ulteriori risorse pubbliche. Vergognatevi e liberate la città dal vostro peso inutile”. Foto (archivio): RietiLife ©

Print Friendly, PDF & Email