STAGIONE DI PROSA SI APRE CON IL SUCCESSO “NOTTURNO DI DONNA CON OSPITI” CON GIULIANA DE SIO

(di Sabrina Vecchi) Applausi scroscianti e grande partecipazione di pubblico ieri sera al Teatro Flavio Vespasiano per lo spettacolo di apertura della stagione di prosa 2014-15, “Notturno di donna con ospiti” dramma di Annibale Ruccello scritto nel 1983 ma riproposto ormai da alcuni anni con grande successo ad opera dell’abile regia di Enrico Maria Lamanna. La pièce si è avvalsa di attori professionisti e di lungo corso, alcuni dei quali noti anche al pubblico televisivo e cinematografico come Rosaria De Cecco, e ancora Gino Curcione, Andrea De Venuti, Mimmo Esposito e Luigi Iacuzio, che hanno ruotato in una storia intrisa di tinte comiche e tragiche intorno all’istrionica performance della protagonista Giuliana De Sio, che si riconferma primadonna indiscussa del teatro italiano vestendo senza esitazioni i panni dello sfaccettato personaggio di Adriana, come fosse un abito cucito su misura che si adatta d’incanto alla sua poliedrica personalità professionale. Una De Sio che passa convulsamente da uno stato d’animo all’altro, da una situazione all’altra, eppur sempre credibile, come casalinga afflitta dal grigiore di una routine quotidiana cosparsa di noia e di ricordi che riaffiorano di colpo come punture di spillo, come napoletana che ha la battuta e gli spaghetti sempre pronti, come donna del popolo dai movimenti goffi e sgraziati che pur non ne scalfiscono la sensualità, o infine come sanguinaria matricida che sfugge atrocemente ad una realtà divenuta incubo. O forse ad un incubo divenuto realtà. Uno spettacolo originale, che rischia di porsi pericolosamente a cavallo tra il comico ed il noir eppur non si cataloga in alcuno dei due generi, ma riesce perfettamente nell’intento primo e proprio del teatro, ovvero quello di toccare dal vivo e senza filtri le corde più intime dell’animo umano. Lo spettacolo sarà ora in tournée a Frosinone, al Teatro Bellini di Napoli ed alla Sala Umberto di Roma.  IL PROGRAMMA DELLA STAGIONE Foto: VECCHI ©

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