CONVEGNO ITINERANTE DALLA DIGA DEL TURANO ALL’ABRUZZO PER CONOSCERE IL TERRITORIO

In occasione della seconda edizione della Settimana del Pianeta Terra (12-19 ottobre 2014) il vice Presidente della Camera dei Deputati Luigi Di Maio ha scritto una lettera ai Presidenti dei Parlamenti europei invitandoli a venire in Italia: l’ISPRA-Servizio Geologico d’Italia e il Consiglio Nazionale delle Ricerche-IFAC-Area di Ricerca di Firenze, in collaborazione con il Dipartimento di Geologia e Ingegneria dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara e con la multinazionale energetica E.ON e con il patrocinio della Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervia, della Riserva Naturale Speciale delle Grotte di Pietrasecca, del Comune di Carsoli, del Comune di Castel di Tora e dell’Ordine dei Geologi del Lazio, hanno organizzato il geoevento “Il Lago del Turano e la Grande Diga. Un percorso geologico e naturalistico lungo la strada turanense tra Lazio e Abruzzo”, che si svolgerà sabato 18 ottobre (qui l’evento). Al convegno-itinerante parteciperanno trentacinque geologi, ingegneri, ricercatori, professionisti e naturalisti interessati alla conoscenza, alla tutela e alla conservazione del patrimonio geologico e ambientale del territorio.  Il programma prevede la prima sosta alla Grande Diga del Turano, parte del Nucleo Idroelettrico da 531 MW gestito da E.ON, dove sarà spiegato il funzionamento degli impianti, a cui seguirà la visita tecnica guidata alle strutture della Grande Diga. Da Posticciola il gruppo di studiosi si sposterà a Castel di Tora, salita a Monte Antuni, che offre un ottimo punto di osservazione panoramico: saranno descritti le caratteristiche geologiche e geomorfologiche dell’area e gli aspetti naturalistici della Riserva Naturale dei Monti Navegna e Cervia. La visita alla Riserva Naturale delle Grotte di Pietrasecca concluderà l’itinerario in terra d’Abruzzo con il percorso ipogeo nella Grotta Grande del Cervo.
È possibile scaricare la Guida, stampata con il finanziamento della Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervia. Per saperne di più: la documentazione cartografica geologica e geotematica relativa all’area  visitata è  visualizzabile attraverso  il Portale del Servizio Geologico  d’Italia. Foto (archivio) RietiLife ©

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