COMUNE CERCA UN DIRIGENTE DA 134MILA EURO L’ANNO, È SCONTRO TRA COMUNE E MINORANZA

Dopo il licenziamento di Antonio Preite (leggi) il Comune di Rieti, con un avviso pubblico, è alla ricerca di un dirigente da “assegnare all’area culturale e socio educativa” (leggi dall’albo pretorio). Sull’avviso pubblicato c’è scritto che si dà atto “che la spesa complessiva per l’assunzione a tempo indeterminato (dodici mesi) è pari a 134.874,40 euro che trova copertura finanziaria nei capitoli della spesa corrente di personale nel bilancio di previsione 2014 e nel bilancio pluriennale 2014/2016 e che sarà oggetto di un successivo atto di impegno di spesa”. Il conferimento dell’incarico è anche  subordinato “all’autorizzazione della Commissione per la Stabilità finanziaria degli enti locali presso il Ministero dell’Interno, avendo il Comune di Rieti aderito alla Procedura di Riequilibrio finanziario plurinennale”. LA MINORANZA ATTACCA L’avviso – così come riportato dal Corriere di Rieti di oggi – ha generato polemica tanto che la consigliera comunale Sonia Cascioli sulla sua bacheca facebook ha postato: “Leggendo le pubblicazioni sull’albo pretorio di oggi ho capito che a questa maggioranza premeva assegnare subito subito un posto da dirigente da ben 134.000 euro l’anno. Misteri di un comune in pre-dissesto: si licenzia un dirigente che costava 80.000 euro l’anno e ci si precipita ad assumerne un altro offrendogli 50.000 euro in più”. LA PRECISAZIONE DEL COMUNE “Per quanto riguarda l’avviso pubblico di selezione, mediante mobilità esterna ex art. 30 del d.lgs. 165/01 per la copertura di un posto di dirigente a tempo indeterminato – scrivono dal Comune di Rieti, nel pomeriggio – è opportuno chiarire che lo stesso prevede un compenso lordo – tra l’altro stabilito dal Contratto collettivo nazionale di lavoro del personale dirigente del comparto regioni e autonomie locali – di circa 88 mila euro. Dunque l’importo di 134.874,40 euro, indicato nella determina in pubblicazione sull’Albo pretorio e citato negli articoli pubblicati in data odierna da chi non ha ritenuto di informarsi presso l’Ente, è riferito alla spesa sostenuta dall’Amministrazione comunale comprensiva di oneri e contributi previdenziali. Il compenso previsto per lo stesso dirigente, inoltre, rimane invariato rispetto a quanto era stato attribuito ai precedenti dirigenti del Settore Servizi sociali. Nello stigmatizzare l’ennesimo tentativo della minoranza di diffondere informazioni errate, come sempre frutto della scarsa conoscenza delle norme e nel tentativo di mistificare la realtà, si rammenta che all’insediamento della nuova Amministrazione il Comune erogava a certi dirigenti “intimi” di alcuni Consiglieri comunali di minoranza compensi che superavano i 134 mila euro. Ricordiamo che l’Amministrazione Petrangeli ha ridotto i compensi della Giunta del 15%, segnando un risparmio di circa 130 mila euro l’anno, e per quanto riguarda la componente dirigenziale si è passati dall’era dello sperpero di denaro pubblico (nel 2011 sono stati spesi 860.730 euro) a quella della responsabilità e del rigore con una previsione per il 2014 che si aggirerà intorno ai 492 mila euro”. Foto (archivio) RietiLife ©

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