FERRAGOSTO, I CONSIGLI DELLA FORESTALE

Con il Ferrragosto alle porte tornano scampagnate e gite fuori porta. La Forestale ha diramato un vademecum per godersi al meglio questa giornata di festa, nel pieno rispetto della natura.

IL VADEMECUM

Consigli per chi deciderà di fare passeggiate o escursioni:

  • equipaggiamoci nel modo giusto, mettendo nello zaino  quanto segue: un cambio completo o quantomeno una maglietta per sostituire quella intrisa di sudore,  il K-Way,  cappellino, occhiali, generi di conforto, bevande, il binocolo, la macchina fotografica, un torcia, il cellulare, bussola e/o GPS per chi sa come usarli e cerchiamo di utilizzare delle calzature idonee e un fischietto (utilissimo per richiamare l’attenzione) .
  • evitiamo di camminare durante le ore centrali della giornata, soprattutto se il percorso non presenta tratti ombreggiati, tenendo presente che , specialmente in montagna il tempo può cambiare in modo repentino.
  • in caso di temporali,  allontaniamoci dagli spazi aperti, ciò ad evitare  il potenziale rischio dato da fulmini e saette.
  • lasciamo sempre detto a qualcuno il nostro itinerario o il posto meta della nostra scampagnata e non cambiamoli all’ultimo momento;

Consigli e modi comportamentali  per tutte le circostanze:

  • ricordiamo che  l’accensione di fuochi non è mai consentita nei  boschi e in prossimità di questi (sulle nostre montagne sono presenti delle aree attrezzate con caminetti in muratura  adatti allo scopo). Quindi evitiamo di accendere fuochi per cuocere qualsivoglia pietanza dove ciò non sia possibile in sicurezza.
  • evitiamo di parcheggiare la vettura sui prati. sia per  non danneggiare la vegetazione ma anche per evitare di incorrere nelle sanzioni previste dalla Legge Regionale n.29/1987 che vieta il transito fuori strada. Inoltre la marmitta catalitica potrebbe incendiare l’erba secca con cui viene a contatto;
  • non abbandoniamo sul posto gli involucri dei cibi, o altri residui del pasto (cartacce di vari tipo, bottiglie vuote, lattine, buste, ecc.) e incoraggiamo anche i nostri amici ad assumere un atteggiamento rispettoso dell’ambiante che ci ospita.
  • non tagliamo i rami delle piante per costruire  dei ripari improvvisati o per ombreggiare le vetture.
  • non disturbiamo  altre comitive  con schiamazzi e musica ad alto volume.
  • poniamo attenzione a rettili pericolosi, come le vipere , da non confondere con le innocue bisce e  ad insetti che possono pungere  scatenando reazioni allergiche.

Consigli per i pesca sportiva sia locali che provenienti da fuori provincia:

  • Verificare la validità di licenza e tesserini (il tesserino segna cattura ha validità provinciale);
  • Verificare l’esistenza di restrizioni particolari  emanate dalla Provincia ( vedi pesca nelle ore notturne);
  • Utilizzo di natanti a motore e non (valgono le norme generali sulla navigazione, ma esistono anche restrizioni di carattere locale) ;
  • Attenzione alle dimensione e al periodo di cattura delle varie specie ittiche sia  di lago che di fiume.

Infine per qualunque circostanza ricordiamo  il numero verde “1515” delCorpo Forestale dello Stato, attivo 24 ore su 24,  al quale fare riferimento in caso di necessità, oltre ovviamente, agli altri numeri di pubblico soccorso.

 

Foto: CFS ©

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