PAOLO ANIBALDI SFIDA LA DISABILITÀ: PUÒ FARE SALVATAGGIO SUBACQUEO

Paolo Anibaldi, il chirurgo di Castel Sant’Angelo che ama lo sport, si è cimentato anche con le immersioni, ottenendo un importante brevetto dalla Hsa Italia, la Handicapped Scuba Association, organizzazione internazionale che ha formato istruttori e accompagnatori subacquei per disabili in tutto il mondo.

Anibaldi può andare sott’acqua con una guida esperta e fare regolarmente salvataggio subacqueo. Ancora una volta, il chirurgo reatino rende possibile quello che sembra impossibile. Brevetti di questo tipo ne sono stati concessi pochissimi nel corso di trent’anni di attività. “La mia esperienza, come molte altre, a partire dalla mia attività professionale, può essere utile ad altri disabili per i quali oggi potrebbe essere più difficile percorrere strade cittadine che fondali marini”, commenta.

Ad aiutare Anibaldi in questa impresa è stato Ettore De Michele, presidente del club Sommozzatori Rieti, anni di esperienza nella subacquea, già istruttore che però ha da sempre creduto nello sport per tutti. Proprio per questo motivo ha frequentato il corso Hsa conseguendo regolare titolo per l’insegnamento alle persone con disabilità. L’associazione assicura alle persone disabili le stesse opportunità di ricevere addestramento di qualità, brevetti e avventure subacquee che hanno le persone non disabili.

Forza di volontà, passione e amore per la vita, quello che da sempre caratterizza Paolo Anibaldi. Nelle sue innumerevoli esperienze passate e anche in questa nuova veste da sub.

Foto: RietiLife ©

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