DOMICILIARI E BRACCIALETTO ELETTRONICO PER UNO STALKER REATINO

Personale della Squadra Mobile ha eseguito dei provvedimenti restrittivi a carico di uomini denunciati, nei mesi scorsi, per il reato di atti persecutori (stalking) nei confronti di donne. Nella giornata di ieri, infatti, gli investigatori della Squadra Mobile hanno condotto in regime di arresti domiciliari il reatino N.M., del 1975, in esecuzione di un provvedimento del Tribunale di Rieti, per le reiterate azioni persecutorie commesse in danno della sua ex compagna. Già da alcuni mesi l’uomo aveva posto in essere una vera e propria persecuzione verso la donna, con messaggi telefonici e pedinamenti, che aveva indotto le autorità competenti ad emettere nei suoi confronti, prima un Ammonimento, dopo pochi mesi un Divieto di Avvicinamento ed infine, l’Obbligo di Dimora nel Comune di Rieti, proprio per impedire allo stesso di continuare nella sua azione intimidatoria. Nonostante tutte le misure di prevenzione adottate nei suoi riguardi, l’uomo ha continuato a molestare la sua ex compagna inducendo gli investigatori reatini a richiedere all’Autorità Giudiziaria dei provvedimenti restrittivi. Il Tribunale di Rieti, valutati gli elementi di prova raccolti dagli Agenti, ha emesso una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per il molestatore, con la contestuale applicazione di un braccialetto elettronico, eseguita nella mattinata di ieri. Gli uomini della Squadra Mobile, inoltre, sempre nella giornata di ieri, hanno notificato a M.M, del 1975, residente in provincia di Rieti, un Divieto di Avvicinamento, poiché anch’esso si è reso responsabile, per oltre due anni, di atti persecutori verso la sua ex moglie che ha dovuto subire, in detto periodo, continue minacce e lesioni da parte dell’uomo. (da comunicato della Questura di RietiFoto: RietiLife ©

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