BILANCIO COMUNALE, LA RICETTA DI PAGGI: “15 MILIONI DALL’EVASIONE E 10 DAL PATRIMONIO”

“Per il bene del Comune di Rieti, l’associazione Rietidecide, in occasione della futura discussione del bilancio previsionale 2014, ritiene ormai ineludibile che la giunta Petrangeli affronti prioritariamente due grandi temi: lotta all’evasione fiscale e vendita del patrimonio immobiliare”. A dirlo è il presidente dell’associazione, Ivano Paggi, che poi entra nel dettaglio delle proposte:“Il recupero dell’evasione e la vendita degli immobili a nostro avviso sono due grandi sfide che ha di fronte il centrosinistra. L’attività della giunta Petrangeli inizia ora, dopo due anni utilizzati a cercare di raggiungere un minimo equilibrio finanziario e a rimediare ai danni devastanti ricevuti in eredità dalle giunte passate. E’ questo il momento di mostrare coraggio e capacità di decidere e non è un caso che, nell’assessorato al bilancio, da poco è tornata in campo la politica, essendo terminata la stagione dei tecnici. Ora dunque la stessa politica non può deludere, non può tirarsi indietro, deve prendere il toro per le corna con determinazione e decisione. I reatini se lo aspettano e non possono essere traditi nelle loro legittime attese”.

Evasione fiscale
Ad oggi le somme non versate nelle casse del Comune relative ad Ici/Imu (anni pregressi) ammontano a circa 11 milioni di euro; quelle non versate al Comune per la Tarsu (anni pregressi) a circa 4 milioni e 400mila euro. L’evasione fiscale raggiunge pertanto, ad oggi, la somma complessiva di 15,4 milioni di euro. Un dato record, il più alto degli ultimi venti anni, un dato insopportabile per i tanti contribuenti onesti che si aspettano dalla attuale giunta, un cambio di rotta radicale. È da segnalare inoltre che gli annosi problemi fiscali ricadono tutti sull’Ufficio Tributi che oggi, così come in passato, è purtroppo in oggettiva difficoltà per la mancanza cronica di personale, la mancanza di incentivi e di mezzi tecnici adeguati. Se si facesse fronte a queste tre esigenze, l’Ufficio Tributi potrebbe divenire la struttura d’eccellenza dell’amministrazione comunale, rappresentando una garanzia per l’ottenimento di risultati significativi nella lotta all’evasione fiscale. Risultati che sono alla nostra portata, a patto che venga sfruttato l’alto grado di esperienza e preparazione del dirigente del settore finanziario e che venga dato un nuovo impulso al contrasto all’evasione da parte del nuovo assessore al bilancio,persona di comprovata esperienza.

Vendita del patrimonio immobiliare
Al momento, anche in virtù dell’adesione al fondo anti-dissesto da parte del Comune di Rieti, l’Ente non può più procedere all’assunzione di nuovi mutui. Basti pensare che la spesa storica per le rate di ammortamento dei mutui già contratti ammonta a 5,5 milioni di euro a cui va ad aggiungersi, per i prossimi anni, 1 milione l’anno di rimborso del prestito concesso al Municipio reatino da Cassa Depositi e Prestiti. In questo caso è evidente a tutti che la vendita del patrimonio immobiliare rappresenta oggettivamente l’unica risorsa per fare cassa, l’unica fonte di finanziamento per nuovi investimenti e, non ultimo, l’unica fonte di finanziamento per la manutenzione del resto del patrimonio comunale. Sottolineiamo che, tra il 2007 ed il 2012 compresi, su 10 milioni di euro di previsione di vendita indicate dal Comune di Rieti, sono state realizzate alienazioni solo per 400mila euro. E’ bene quindi rilevare che, ad oggi, ci sono circa 10 milioni di euro di patrimonio immobiliare che possono essere alienati. Non si sottovaluti infine che, viste le voci degli ultimi giorni su ipotesi di esternalizzazione di una serie di servizi che vanno dal sociale alla cultura, la vendita del patrimonio immobiliare permetterebbe all’Ente di evitare di cedere a terzi la gestione di asset strategici della città. Foto: RietiLife ©

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