( Di Christian Diociaiuti, inviato a San Mauro Pascoli, Forlì Cesena) Il Rieti giocherà la finale per accedere alla Serie D. L’ha conquistata in Romagna battendo la Sammaurese 1-0, dopo l’andata dello Scopigno finita 1-1. È stato un assolo amarantoceleste contro i giallorossi di Stefano Protti, ma quanta fatica per i reatini. Vantaggio di Cardillo al 43′, dopo che la squadra di Punzi si è avvicinata alla rete con Ruggiero e Pezzotti nel corso del primo tempo. Nella ripresa c’è un calo degli amarantocelesti, ma il risultato non cambia nonostante l’espulsione di Ingiosi alla mezzora e di Sabatino (per doppio giallo), passato il quarantesimo. Ingiosi, prima di farsi cacciare, riceve una testata in uno scontro di gioco, lascia il campo in barella e si fa portare all’ospedale per accertamenti. Al nosocomio di Cesena passerà la notte ma non ha riportato lesioni nello scontro di gioco. In nove e nonostante oltre sette minuti di recupero, il risultato non cambia. È 1-0 lontano da Rieti, ma la gioia è come quella che esploderebbe allo Scopigno: questo grazie agli oltre cento reatini in trasferta, assiepati sulla curva allestita per l’occasione dal club di casa. Un finale soffertissimo che regala però una grande festa, con i giocatori che si abbracciano e si stringono ai tifosi, calorosi e felicissimi. Partecipazione decisiva quella del tifo amarantoceleste, che ha affrontato gli oltre 300 km che separano Rieti e San Mauro. “Sembrava di essere a Rieti – dichiara il vicepresidente Riccardo Curci – grazie davvero ai tifosi. È stato un finale interminabile, ma complimenti ai ragazzi”. Fedeli ha vissuto più di tutti le emozioni del finale e della gara tutta, e al triplice fischio era provatissimo. Poi si è ripreso: “Ci mettiamo troppo del nostro ma sono felice del passaggio del turno, era il nostro obiettivo. Dovevamo chiudere con più gol”. Mister Punzi è raggiante, ma anche lui ha vissuto con apprensione gli ultimi minuti della gara ed ha pensato a intervenire sul team con le sostituzioni per tamponare le espulsioni: “Nel primo tempo ho visto una grande squadra, ci siamo abbassati nel secondo. Qualificazione strameritata, anche se le le espulsioni ci complicano la gara della finale, ma ora festeggiamo, per il prossimo turno ci organizzeremo”. Il Castelfidardo sarà la sfidante del Rieti in finale: il team è arrivato secondo nell’Eccellenza marchigiana alle spalle della Sambenedettese ed ha eliminato al primo turno playoff l’Albalonga grazie all’1-0 all’andata e l’1-1 al ritorno. Si gioca l’8 ed il 15 giugno. Passata la festa scatterà l’ora della preparazione della gara più importante della stagione (andata domenica 8, ritorno domenica 15). La Serie D è a un passo.
Foto: Gianmaria Zanotti © San Mauro Pascoli