SALA STAMPA DELLO STADIO INTITOLATA A LORIS SCOPIGNO, RICORDATO ANCHE SERGIO CACCIAGRANO

(di Marco Ferroni) La Scopigno Cup si tinge ancora di giallorosso. La Roma, sotto una pioggia battente, ormai classica per la manifestazione organizzata da Fabrizio Formichetti, si è aggiudicata la 22esima edizione del torneo internazionale riservato alla categoria allievi. A decidere la finale, disputata allo stadio Scopigno, è stato il promettente Edoardo Soleri dopo sei minuti. L’1-0 col quale la Roma di Roberto Muzzi ha battuto la Ternana è stato un lampo del bomber capitolino, goleador del torneo con tre reti: “Quella di oggi è la più importante”, ha dichiarato in conferenza stampa dopo la partita. Una rete che ha consentito alla formazione giallorossa, nella quale milita anche il reatino Christian D’Urso, di succedere al Milan di Pippo Inzaghi nell’albo d’oro della competizione. Terza vittoria in quattro anni per la Roma, quinta in assoluto. Gara praticamente a senso unico, come ha fatto notare anche Muzzi (“C’è stata solo la Roma”, ha detto). I PREMI Al termine della finale, il presidente della Scopigno Cup, Fabrizio Formichetti, ha voluto ricordare due figure sportive della città scomparse prematuramente come Roberto Laureti e Luigi Festuccia, ai quali ha voluto abbinare due premi: quello del miglior realizzatore del torneo, vinto Edoardo Soleri della Roma, e la Coppa Disciplina, vinta dal Cagliari di Melis. All’americano Alejandro Lopez-Ramirez, invece, è stato assegnato il premio “Mirko Fersini” riservato al giovane più promettente del torneo, mentre Nikolay Kostenko del Kuban Krasnodar si è aggiudicato il riconoscimento quale miglior portiere della Scopigno Cup. Il cagliaritano Alessio Murgia, invece, è stato nominato miglior giocatore. Al Cagliari il premio Fair Play: battuta la Lazio (3-1) nella finalina disputata a Cantalice. Alle premiazioni hanno partecipato il sindaco di Rieti Simone Petrangeli, il primo cittadino di Terni Leopoldo Di Girolamo, gli assessori allo Sport Alessandro Mezzetti (Rieti) e Renato Bartolini (Terni) e il consigliere regionale Daniele Mitolo. INTITOLAZIONI Qualche minuto prima del calcio d’inizio (dato dall’ex juventino Angelo Di Livio) è stata intitolata la sala stampa a Loris Scopigno – fratello dell’indimenticato Manlio – e la tribuna stampa a Sergio Cacciagrano, penna storica del giornalismo reatino. COPPA DISCIPLINA È stata l’ultima squadra ad aderire alla 22esima Scopigno Cup, ma quella che alla resa dei conti ha ottenuto più riconoscimenti. Stiamo parlando del Cagliari, che pur non essendo riuscito ad approdare alla finalissima, si è aggiudicata la Coppa Disciplina battendo la Lazio con il punteggio di 3-1 (doppietta di Piras e rete finale di Congiu, per la Lazio Sula) e si è distinta particolarmente in fatto di fair play ottenendo anche il riconoscimento dedicato a “Luigi Festuccia” ed ha messo in mostra un talentino come Alessio Murgia che ha ottenuto il premio in qualità di miglior calciatore della manifestazione. “Fa sempre estremamente piacere partecipare alla “Scopigno Cup” – sottolinea Giorgio Melis tecnico della Ternana – ed ancor di più tornare a casa con tanti riconoscimenti e la consapevolezza di aver onorato la manifestazione fino alla fine. Ci tenevamo ad approdare in finale, non ci siamo riusciti, ma merito a chi ci ha battuti perché si è dimostrato più forte di noi”. ROMA: Crisanto, De Santis E., Bordi, Tomassetti, Marchizza, Paolelli, D’Urso, Vasco, Calì (17’st Trani), Di Livio (37’st De Santis N.), Soleri (34’st Gargiulo). A disposizione: Faiella, Ciavattini, Macciocchi, Spinozzi. Allenatore: Muzzi. TERNANA: Ciotti (8’ Alleori), Del Rosso (25’st Viola), Flavioni (35’ Sinico), Mazza, Terracciano (11’st Roscioli), Della Spoletina, Giullari (19’st Ippedico), Broccatelli, Pirrò (1’st Liguori), Sernicola (1’st Pigazzini), Tedesco. Allenatore: Palanga. ARBITRO: Pasqua di Tivoli (Raparelli di Albano Laziale e Soricaro di Barletta; IV uomo: Mancini di Rieti). RETE: 6’ Soleri. NOTE: pomeriggio piovoso, spettatori 300 circa. Ammoniti: Alleori (T). Minuti di recupero: 3-4. Foto: Emiliano GRILLOTTI ©

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