SCIOPERO AL CONSORZIO DI BONIFICA, I SINDACATI: “UNDICI FAMIGLIE SENZA STIPENDIO”

I sindacati Flai Cgil, Fai Cisl e Filbi Uil intervengono per segnalare la difficile situazione del Consorzio di Bonifica, intenzionati a scioperare perché senza stipendio. «Undici famiglie, quelle dei dipendenti del Consorzio della Bonifica di Rieti, sono senza stipendio. Saranno contenti i populisti contrari al 27 del mese, quelli che ce l’hanno con S. Paganino, quelli che sotto sotto provano un piacere sottile nella guerra tra poveri del reatino, nel sapere che: “finalmente anche a quelli li, che gli ci sta bene”. Lo raccontiamo con crudezza e senza ipocrisie, perché crediamo che sia giusto così e perché lo scontro che si è aperto non sia da alibi a nessuno.  Chiediamo al Prefetto di preoccuparsi, non tanto perché la nostra lotta sarà in violazione di una legge dello Stato, quella 146/90 a cui i Consorzi sono assoggettati perché svolgono un servizio essenziale per la collettività, ma soprattutto perché dalla funzionalità del Consorzio dipendono le chiuse, le idrovore, i canali e tutto quello che serve a noi per vivere in una società civile, peccato che spesso ce lo dimentichiamo. Per questo basta con le ipocrisie, le persone hanno bisogno di certezze e sicurezze, e queste certezze hanno un costo, quel costo viene ripartito su tutti come è giusto che sia e lo stipendio dei dipendenti del Consorzio si paga in questo modo. Quello stipendio non è stato pagato, non una tangente ma uno stipendio a dipendenti che svolgono un ruolo: pagate quello stipendio perché è giusto che sia così, poi se volete cambiare le cose fatelo, ma chi lavora deve essere retribuito, è una questione di civiltà della società in cui viviamo. Se volete il conflitto, eccoci, noi siamo pronti, se volete una soluzione noi lo siamo ancora di più, fate il vostro lavoro che noi facciamo il nostro». Foto: RietiLife ©

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