PASQUALE DA CITTADUCALE, “MORETTI, MA ANCORA STAI QUI?”

“Pasquale da Cittaducale”, nella sua consueta rubrica indipendente su RietiLife, esprime il proprio parere sulla vicenda che riguarda Mauro Moretti, amministratore delegato di Ferrovie dello Stato nonché sindaco di Mompeo, che aveva fatto sentire la sua voce sul possibile taglio del suo stipendio (così come quello di altri manager), annunciato dal premier Matteo Renzi (leggi). 

“Hai capito Mauro Moretti! Il sindaco di Mompeo si è incazzato perché nelle manovre che sta mettendo a punto Matteo (Renzi, ndr) pare ci sia in programma un bel taglio ai mega-stipendi di alcuni manager pubblici compreso lui che, in qualità di amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, percepisce un compenso di 850 mila euro lordi all’anno. Se glielo tagliano, lo stipendio, lui ha minacciato di andarsene all’estero. E ancora stai qua? Ancora non ci hai lasciato? Perché non fai un bel biglietto di sola andata per andartene lontano e per sempre da questo Paese? Perché non vai via (mi scappano parolacce ma poi il direttore potrebbe arrabbiarsi) insieme a quelli che la pensano come te e che non si vergognano minimamente di ciò che dicono. Moretti, questa volta hai perso l’occasione per startene zitto su un binario morto, su uno dei tanti che amministri. Ma come ti è venuto in mente di dire certe stronzate? Perché sai bene che, chi ti ha ascoltato, sostiene che hai detto una stronzata di proporzioni bibliche. Ad iniziare da Diego Dalla Valle che in modo signorile ti ha mandato a quel paese senza colpo ferire. Moretti, ma lo sai quanti disoccupati ci sono in Italia? Moretti, ma lo sai quanta gente è ridotta in povertà a causa di una crisi che tu nemmeno immagini possa esistere perché vivi da nababbo con i soldi degli italiani? Moretti, ma non ti vergogni di quello che dici? Moretti, ma non ti fai schifo conoscendo la situazione di un popolo che ogni giorno perde per suicidi i suoi figli, ridotti sul lastrico o senza lavoro? Moretti, ma lo sai che ci sono persone che non riescono a pagare la scuola ai figli? Moretti, ma lo sai che c’è gente che non riesce ad arrivare a fine mese pur lavorando? Moretti, ma lo sai quanti sono 850 mila euro? Moretti, ma dove vivi? Moretti, ma che in treno sei arrivato  sulla Luna? Moretti, la senti questa voce? Bip! Non ti vergogni di dire quello che hai detto? Allora, senti a me, fai una cosa: vattene immediatamente, non aspettare che Matteo tagli, giustamente, certi stipendi che fanno venire il vomito. Vattene all’estero e, fammi un favore, in Italia non ci tornare più perché gente come te nel nostro Paese non serve. Anzi, se vai via risparmiamo un miliardo e settecento milioni del vecchio conio, (così capisce pure mia nonna!) e ci mettiamo l’animo in pace. Poi agli abitanti di Mompeo glielo diciamo noi che non sei più il loro sindaco, perché visto che ti stanno defraudando, per mangiare sarai costretto ad andartene via. Io spero che ciò accada presto perché uno come te non merita di essere equiparato ad un italiano, perché se fossi un italiano vero ti accorgeresti di cosa sta accadendo in questo Paese e, di conseguenza, non ti permetteresti MAI di dire certe cazzate. E sì, Moretti. Perché queste sono cazzate grosse, visto che un manager che guadagna 850 mila euro all’anno non dovrebbe nemmeno aprire bocca. Moretti, perché non fai come alcuni tuoi omologhi che si sono visti tagliare lo stipendio del 50% (adesso guadagnano solo 300 mila euro lordi all’anno) ma sono rimasti al loro posto senza batter ciglio. Ascolta caro Rockfeller delle ferrovie, fai una cosa: dai seguito alla minaccia e se hai gli attributi vattene immediatamente in qualsiasi altra parte del pianeta! Anzi fa una cosa, cerca lavoro in Germania, in Inghilterra, in Francia e chiedi gli stessi soldi che stai prendendo in Italia e poi facci sapere”. Cordialmente il tuo Pasquale. (Pasquale da Cittaducale) Foto: dal web ©

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