GIORNATE FAI DI PRIMAVERA, ECCO I GIOIELLI REATINI CHE SI POTRANNO VISITARE

Al via sabato e domenica prossimi le Giornate FAI di Primavera che vedranno la Delegazione reatina aprire al pubblico nel capoluogo le Chiese di San Domenico e San Francesco e l’Oratorio di San Pietro Martire, oltre alla possibilità di percorrere un tratto del Cammino di Francesco (dalla Chiesa di San Francesco a Fonte Colombo) e di ascoltare le meravigliose sonorità dell’Organo Dom Bedos Roubo. I GIOIELLI La Chiesa di San Domenico e l’attiguo convento vennero edificati nella seconda metà del XIII sec. con l’arrivo dell’Ordine dei Predicatori a Rieti, citta’ dove, nel 1234, venne canonizzato il fondatore Domenico di Guzman. Qui si trova il Pontificio Organo Benedetto XVI Dom Bedos-Roubo, realizzato seguendo rigorosamente i trattati enciclopedici settecenteschi con il contributo di vari enti pubblici e donatori privati. L’Oratorio di S. Pietro Martire, che fa parte della Caserma ‘A. Verdirosi’ sede della Scuola Interforze della Difesa NBC, conserva uno splendido Giudizio Universale realizzato nel ?500, su commissione della Confraternita dei Mercanti, dai fratelli Torresani. Un gioiello della citta’ di Rieti custodito in un compendio militare e, come tale, chiuso al pubblico, rivela la sua straordinaria bellezza proprio nel corso delle Giornate Fai di Primavera. Il complesso conventuale di San Francesco fu costruito ai margini della citta’ del XIII secolo nei pressi dell’antico hospitale Santa Croce, dove il poverello d’Assisi fece edificare un piccolo Oratorio per la cura spirituale degli infermi. La Chiesa conserva al suo interno pregevoli decorazioni pittoriche recentemente restaurate raffiguranti l’Ascensione di Cristo e l’Assunzione della Vergine, esempio notevole della pittura murale al valico tra il Duecento e il Trecento oggi compresa nel territorio laziale. FAI ENTUSIASTA ”Ringraziamo tutti gli enti e le associazioni che hanno reso possibile l’apertura straordinaria di questi beni per le Giornate Fai di Primavera, dalla Prefettura alla Scuola interforze per la difesa Nbc, dal Comitato San Domenico Onlus di Rieti, alla Pia Unione Sant’Antonio da Padova di Rieti , al Comitato cittadino per la valorizzazione della Chiesa di San Francesco di Rieti, – spiegano il capo delegazione Fai di Rieti, Paola Cuzzocrea e la delegata scuola, Barbara Romiti – oltre naturalmente a tutti i volontari senza i quali l’organizzazione di questa manifestazione non sarebbe stata possibile. Senza i volontari non saremmo riusciti ad aprire 7.000 beni in tutta Italia coinvolgendo pi? di 7 milioni di visitatori nelle 22 edizioni di Giornata FAI di Primavera. Ed e’ solo grazie ai volontari che possiamo ambire a crescere sempre di piu’, anche affinche’ l’apertura eccezionale dei beni non rimanga un evento circoscritto alle Giornate Fai di Primavera. Per questo invitiamo ad unirsi al FAI perche’ diventare volontario e’ un’occasione unica per impiegare attivamente il proprio tempo, vivere un’esperienza appagante, ampliare le proprie competenze coltivando le proprie passioni. Diventare volontario del FAI significa fare qualcosa di importante per il nostro territorio offrendo un contributo reale per una causa da sostenere e diventare parte attiva di un grande movimento culturale che ha operato concretamente per salvare e restituire alla collettivita’ ville, dimore storiche, parchi, castelli, abbazie, tesori d?arte e natura, gioielli piccoli e grandi che raccontano la storia del nostro Paese”. IL DOM BEDOS In occasione delle Giornate FAI di Primavera, sabato alle ore 10 e alle ore 17 il Conservatore Filippo Tigli illustrerà inoltre la storia e presenterà le possenti sonorita’ dell’Organo Dom Bedos Roubo in San Domenico. CAMMINO DI FRANCESCO Sabato e domenica le Giornate FAI di Primavera si svolgeranno anche sul Cammino Di Francesco, dalla Chiesa di S. Francesco in Rieti fino al santuario di Fonte Colombo. Il percorso, organizzato dagli Assessorati al Turismo, Culture e Promozione del Territorio della Regione Lazio e del Comune di Rieti, sara’ guidato dalla Sezione CAI di Rieti. Info: 338/4096399-49/0910728, Sito Fai Rieti. Foto (archivio) RietiLife ©

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