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Rocco Papaleo sbarca al teatro Flavio Vespasiano con “Una piccola impresa meridionale”, spettacolo teatrale e musicale scritto a quattro mani con Valter Lupo. Appuntamento previsto per il 6 aprile. “Una piccola impresa meridionale” è un viaggio attraverso racconti dagli accenti esistenziali alla ricerca di suggestioni, storie buffe e romantiche che vogliono far divertire e sognare. Papaleo, 55 anni, regista e attore ormai affermato, di recente in sala con “Un boss in salotto”, sarà accompagnato da una band composta da Francesco Accardo alla chitarra, Jerry Accardo alle percussioni, Pericle Odierna ai fiati, Guerino Rondolone al contrabbasso e Arturo Valiante al pianoforte. “Un esperimento di teatro canzone, come un diario da sfogliare a caso, che raccoglie pensieri di giorni differenti. Brevi annotazioni, rime lasciate a metà, parole che cercavano una musica, storielle divertenti o che tali mi appaiono nel rileggerle ora – presenta così lo spettacolo Papaleo, che lo porta in giro per l’Italia da qualche anno – Non è che un diario racchiuda una vita, ma di certo, dentro, trovi cose che ti appartengono, e nel mio caso l’azzardo che su alcune di quelle pagine valesse la pena di farci orecchiette, per riaprirle ogni sera a chi ha voglia di ascoltare. Fin qui, il senso della piccola impresa. A renderla meridionale, ci pensa l’anagrafe, mia e della band che tiene il tempo. Ma sarebbe meglio dire, il controtempo, visto che il sud, di solito, scorre a un ritmo diverso. La questione meridionale in fondo è tutta qui: uno scarto di fuso orario, un jet lag della contemporaneità che spesso intorpidisce le nostre ambizioni. Del corpo sociale, siamo gli arti periferici, dita e unghie. Il cuore pulsante batte altrove, mentre a noi, tutt’al più spetta la manicure. Dunque, un teatro a portata di mano, col desiderio, a ben vedere, solo di stringerne altre”. Biglietti (22 euro) in vendita su tickettando.it. Foto: RietiLife ©
