RIETI-TERNI, INFILTRAZIONI NELLA GALLERIA TESCINO

Rieti-Terni: le associazioni Italia Nostra e Wwf Umbria lanciano l’allarme per alcune infiltrazioni nella galleria Tescino inaugurata due anni fa, percorribile per chi proviene da Rieti solo dopo l’apertura della galleria Valnerina avvenuta il 10 dicembre. Il presidente di Italia Nostra, Andrea Liberati, e il numero uno di Wwf Umbria, Giuseppe Rinaldi: “Cattivi presagi dalle pesanti infiltrazioni che, in più punti, solcano il cemento della galleria Tescino della superstrada Terni-Rieti, addirittura con un getto che, a circa 550 metri dall’imbocco sud e in corrispondenza con la sovrastante discarica, precipita dalla volta del tunnel sui veicoli in transito, ruscellando tra le corsie. Basta percorrere la galleria per rendersi conto della gravità della situazione. Come noto, si tratta di un’opera di 1.500 metri, costata molti milioni, aperta al traffico appena due anni or sono: essa rappresenta la prima tappa di un itinerario di alto valore simbolico, perché, specie con l’inaugurazione di pochi giorni fa, rompe l’atavico isolamento tra i territori di Terni e Rieti, utile anche in termini molto concreti, considerando che rende la Valnerina fruibile ai turisti evitando di ingolfare le anguste strade della città di Terni. Chi, però, conosce la storia di questa galleria – proseguono Liberati e Rinaldi – è particolarmente preoccupato di quanto accade oggi. Alcuni osservatori ritengono infatti che, dalla discarica, il percolato si stia facendo implacabilmente strada. Se così fosse, saremmo dinanzi a un refluo in grado di corrodere progressivamente lo stesso calcestruzzo del tunnel. E la situazione potrebbe richiedere persino un risanamento strutturale onde evitare più gravi conseguenze, risanamento che stavolta dovrebbe spingere le Autorità a decontaminare davvero la sovrastante discarica, una bomba chimica che, lo ricordiamo, è inclusa da tempo tra i Siti di interesse nazionale (SIN) per le bonifiche individuati su Terni dal Ministero per l’Ambiente, unitamente aree industriali dismesse di Papigno e Gruber-Centurini”. I quotidiani online umbri riportano le rassicurazioni dell’Anas: “Il liquido oggetto della denuncia è semplice acqua. Sono stati fatti dei prelievi ed effettuate delle analisi, che hanno escluso la presenza di elementi inquinanti”. Foto: Ternioggi.it ©

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