“AULE SPORCHE E SERVIZI IGIENICI NON FUNZIONANTI”: DENUNCIA SHOCK DAL MARCONI

I genitori della classe 2° B della scuola primaria Gugliemo Marconi scrivono una accorata lettera per denunciare la situazione in cui i piccoli alunni si trovano dopo esser stati trasferiti in altre aule a causa di lavori di manutenzione. I piccoli studenti si sono trovati in aule sporche e vicini a servizi igienici non funzionanti. Di seguito la lettera.

«Ci è capitato di leggere queste parole: “L’ambiente scolastico deve essere pulito, accogliente e sicuro. Le condizioni igieniche e di sicurezza devono essere tali da garantire una permanenza a scuola confortevole per gli alunni e le persone”. Studiare in un ambiente  confortevole, igienico e sicuro è un diritto dello studente : ad affermarlo è la Carta dei Servizi Scolastici” titolo 3°- alla quale fa riferimento il Decreto del Presidente del Consigli dei Ministri del 7 Giugno 1995. La realtà in un noto Istituto Comprensorio della nostra città e nello specifico della Scuola Primaria Guglielmo Marconi, risulta essere lontana da quanto afferma la Carta dei Servizi Scolastici. Noi genitori restiamo basiti, sconcertati nel vedere, dove, dalla giornata di ieri sono costretti a vivere i nostri figli per cinque ore al giorno; in una situazione pressoché indecente ed insostenibile. Dinanzi a tanta superficialità e leggerezza nel gestire una scuola pubblica non possiamo non indignarci e denunciare il fatto, affinché prima di tutto sia risolto il disagio nel quale si trovano a vivere dei bambini cosi piccoli, affinché ciò non avvenga più né nella nostra scuola né in altre. Durante l’incontro programmato con le insegnanti, noi genitori siamo stati informati che di li a pochi giorni i bambini sarebbero stati spostati in un’altra aula dell’istituto poiché le aule che li ospitava sarebbe stato oggetto di alcuni lavori di manutenzione; Noi, rassicurati dalle parole delle insegnanti sulle condizioni di sicurezza e di igiene della nuova provvisoria zona di sistemazione delle classi, abbiamo atteso tranquillamente gli eventi, senza sincerarci della situazione logistica dei nuovi locali. Ieri è avvenuto il “trasloco” e all’uscita di scuola i nostri figli ci hanno raccontato in che situazione di disagio si sono trovati per tutta l’intera giornata. Le aule dei nostri figli sono apparse un accumulo di rifiuti e sporcizia che addobbano a festa gli angoli delle stesse ed i corridoi con servizi igienici sporchi, malfunzionanti o impraticabili. Purtroppo, la circostanza che ci ha lasciato perplessi e colti da rabbia è che la Dirigente scolastica pare essere in perfetta conoscenza delle condizioni dei locali nei quali sono stati trasferiti i nostri figli. Alle nostre lamentele, la stessa ha argomentato di aver disposto la pulizia dei locali, senza una plausibile giustificazione circa l’evidenza dei fatti da noi lamentata. L’amministrazione comunale, prontamente interessata, si è attivata per le sue competenze a risolvere il grave disservizio, anche con un immediato sopralluogo dei locali e un repentino intervento di ripristino di parte servizi igenici, ma ciò non attenua la nostra indignazione di genitori, nel vedere i propri figli in simili situazioni». Foto: RietiLife ©

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