RITEL, D’ANTONIO: “RIPARTIRE SUBITO DAL PROGETTO ELCO”

Riceviamo e pubblichiamo un resoconto sulla vertenza Ritel a firma del sindacalista Fiom Cgil, Luigi D’Antonio.

«Ieri al Ministero dello Sviluppo Economico, si è svolto un incontro per fare il punto sulla vertenza Ritel. All’incontro erano presenti, oltre al Ministero, Finmeccanica, Elco, l’Assessorato al lavoro della Regione Lazio, il Comune di Rieti e le organizzazioni sindacali ai vari livelli. Durante la riunione si è dibattuto molto sull’attuale situazione e sulla necessità di arrivare una volta per tutte dalle parole ai fatti. Abbiamo ribadito la necessità, proprio in questo momento, di partire con il progetto Elco visto che la curatela ha oramai inviato le lettere di licenziamento ed i lavoratori sono stati collocati tutti in mobilità. Finmeccanica ha comunicato al tavolo che sono partiti i primi ordini verso la Elco e che questi aumenteranno gradualmente con il tempo fino a consolidarsi, avendo chiuso un’accordo con la Elco stessa. La Elco ha confermato che è sua intenzione partire con un piano di formazione per alcuni lavoratori già da Gennaio per poi aumentarli portandoli almeno fino a 30 se ci sarà un sostegno della Regione Lazio per la formazione. Alla fine della formazione e quando ci sarà un consolidamento degli ordini, che significa circa 4 milioni di euro l’anno, la Elco ha riconfermato la volontà di aprire un insediamento industriale a Rieti. La Regione ha confermato che é sua volontà partire con bandi sulla formazione da gennaio 2014 ed ai quali si potrà rispondere per dare soluzione ai lavoratori Ritel. Questo ad oggi non era possibile visto che le risorse per la formazione per il 2013 erano terminate. Il Ministero ha confermato il monitoraggio della situazione rendendosi disponibile a lasciare aperto il tavolo per poi chiuderlo con un protocollo d’intesa che impegni tutte le parti e questo appena saranno chiusi tutti passaggi sopra descritti. Il prossimo incontro é stato fissato per i primi di febbraio. Come organizzazioni sindacali, pur apprezzando i passi fatti finalmente in avanti da Finmeccanica con ordini e lavoro messi sul tavolo della vertenza, hanno ribadito che questi debbono essere trasformati il prima possibile in occupazione per le lavoratrici ed i lavoratori Ritel e questo deve essere fatto a Rieti. E’ stato perso troppo tempo in questi anni ed i lavoratori hanno fatto molti sacrifici, é per questo che è necessario che tutti i soggetti coinvolti nella vertenza facciano il possibile per far partire il progetto Elco. Dalla Regione Lazio ci aspettiamo che sblocchi il prima possibile i fondi per la formazione perché siamo in una fase in cui non si può lasciare più alibi a nessuno. Da parte nostra continuerà la nostra azione di pressione verso tutti finché non troveremo una soluzione per i lavoratori. Nonostante la situazione sia abbastanza compromessa, noi la presa non la molliamo». Foto (archivio) RietiLife ©

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