ALL’AUDITORIUM VARRONE C’È CLIMB FOR LIFE, SI PARLERÀ DELLA DONAZIONE DI MIDOLLO

La quarta edizione 2013 di “Montagne nel cuore. Percorsi di cultura in montagna”,  un grande contenitore di eventi organizzati dal Club Alpino Italiano sezione di Rieti è stata dedicata ai giovani. E meglio di così non poteva concludersi con il finire dell’anno: una giornata – quella di sabato all’Auditorium Varrone – completamente dedicata allo studio del trapianto del midollo osseo e alla sensibilizzazione per la donazione degli organi, una giornata in collaborazione attiva con le Università, le Associazioni di Volontariato, le Istituzioni, gli Ordini Professionali e le Commissioni Mediche. Una giornata di cultura, di condivisione, di speranza e di crescita, aperta anche agli studenti degli Istituti Superiori di Rieti e a tutti i cittadini. Partendo da un caso, da un bisogno speciale. Quello di un giovane di  26 anni, Giovanni Spitale, arrampicatore e alpinista, fotografo, di recente laureato in filosofia e narratore di storie, in attesa di trapianto di midollo. Già in ospedale, Giovanni, decide di fare quanto possibile per aumentare il numero dei donatori di midollo osseo tramite una serrata campagna d’informazione. Ne parlerà appunto a Rieti. «Magari non troverò la mia persona-medicina» ha scritto «ma sono sicuro che riuscirò a trovare qualcuno che salverà la vita a qualcun altro. I conti, allora, sarebbero almeno in pari».  Nel solco di quanto realizzato lo scorso anno con il III Convegno Nazionale di Montagnaterapia, si è perciò voluto organizzare l’evento Climb For Life, nato dall’impegno attivo, in prima persona, di celebri arrampicatori tra cui il vicentino Pietro Dal Prà. Con le Università “Sapienza” di Roma – Facoltà di Medicina (Dip.to Pediatria e Neuropsichiatria Infantile; Dip.to Biotecnologie cellulari ed Ematologia) e Sabina Universitas di Rieti – Scienze Infermieristiche, insieme con la sez. AIDO della Provincia di Rieti, la Commissione Medica Centrale del CAI e l’Ordine dei Medici di Rieti, è stata organizzata questa giornata che si divide in due sessioni, curate da Luigi Tarani e Ines Millesimi: la prima (dalle ore 8.30) è formativa, ha un carattere più specialistico ed è rivolta agli studenti (si rilasciano crediti ECM); la seconda sessione (dalle ore 16.30) ha un taglio più divulgativo, è rivolta a tutti, con ingresso libero fino a esaurimento posti. Molti gli interventi in programma (vedi www.cairieti.it),  tra cui quelli dei prof.ri Metello Iacobini e Marco Vignetti, della biologa molecolare Angela Bonato, dell’AIDO di Rieti e del Lazio, del Comune cittadino con il consigliere Enrico Zepponi. A conclusione della serata verrà proiettato il bellissimo e breve film scritto da Erri De Luca, ambientato sulle Dolomiti e ispirato proprio a questo tema così urgente: “Il turno di notte lo fanno le stelle”.  Foto: CAI ©

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