ORFANOTROFIO IN MALAWI ILLUMINATO DAL FOTOVOLTAICO E DAL LAVORO DI VOLONTARI REATINI

In questi giorni in Malawi si è concluso con successo l’ambizioso progetto, portato avanti dal distretto Rotaract 2080 e dalla onlus Oltre Confine, per la realizzazione di un impianto fotovoltaico per l’orfanotrofio di Kankao. Il progetto ideato nel 2011 per il Rotaract Distretto 2080 dall’ingegner Riccardo Angelini Rota è stato condiviso e portato avanti con successo da Aldo De Michele per la onlus Oltreconfine che, qualche giorno fa, insieme a Massimiliano D’Annibale, ha acceso la prima lampadina alimentata con l’energia solare prodotta dall’impianto. IL MALAWI Il Malawi, paese  conosciuto come “il cuore caldo dell’Africa” si trova nella zona sud-est del continente Africano, confina con Zambia, Tanzania e Mozambico ed è’ considerato uno dei paesi più poveri al Mondo. Il tasso di mortalità infantile sfiora il 40% a causa della malnutrizione e delle malattie infettive che spesso stroncano anche le vite delle giovani madri, provocando un esercito di piccoli orfani che spesso sono abbandonati a loro stessi. In tale contesto i presidi sanitari come quello di Kankao diventano vitali punti di riferimento per la popolazione locale. KANKAO La stuttura di Kankao, gestita dalle Suore Poverelle dell’Istituto Palazzolo, è stata anche oggetto, per il suo enorme valore sociale, di un sevizio realizzato dalla trasmissione di Italia 1 “Le Iene” che ha ben rappresentato la qualità e l’importanza di questa realtà. Il complesso, oltre all’orfanotrofio, ospita un piccolo ospedale ed una casa per disabili che rende tale presidio ancor più di fondamentale importanza per le migliaia di persone che vivono nei villaggi circostanti. IL PROGETTOAbbiamo deciso di intraprendere questo ambizioso progetto – racconta Aldo De Michele, un veterano in Malawi avendo raggiunto quota 10 missioni – affinché’ l’orfanotrofio e le altre strutture di Kankao possano continuare l’opera umanitaria di altissimo valore sociale, svolta quotidianamente con amore dalle Sister. I circa 40 orfani da zero a due anni ed i 35 ragazzi disabili necessitano di tutto, ed a loro provvedono economicamente le Sister che ricevono aiuti di ogni genere da molte persone soprattutto italiane. Quando Riccardo mi ha parlato del suo progetto e ci è stata prospettata la possibilità di avere in donazione i pannelli per un impianto fotovoltaico da destinare ad opere di solidarietà, conoscendo bene la realtà di Kankao, mi sono subito attivato per raccogliere altri fondi attraverso varie iniziative della Oltreconfine e dell’ACRSD Outdoor Rieti che, insieme a quelli donati dai distretti Rotaract, ne hanno consentito la realizzazione. Poi mi sono messo a studiare da installatore per donarmi la gioia di metterlo in funzione. I RINGRAZIAMENTI Doverosi sono i ringraziamenti per la Solsonica di Rieti, che ha donato i pannelli ma anche al Distretto Rotaract 2080, al Distretto Rotaract 2120, al Distretto Rotaract 2070, alla RCM di Mario Passi, alla Edilbeta e tanti altri amici di Rieti che hanno voluto accompagnarci in questo impegno. Un esempio da seguire e rimodulare in altri contesti dove avere l’energia elettrica rinnovabile segna la strada per un futuro migliore. Foto: Riccardo ANGELINI ©

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