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Lunedì 28, presso la Sala Consiliare del Comune di Rieti, sarà inaugurato con la prima lezione il “Corso di giornalismo 3.0 e pensiero critico” intitolato a Indro Montanelli, organizzato da Associazione Culturale Reatina Domenico Petrini, Liceo Classico Varrone, Associazione ex alunni, con il patrocinio del Rotary Club e dei Lions, il sostegno della Sabina Universitas e di www.rieticultura.net. Presidente onorario del corso, sarà Roberto Gervaso, che sarà anche docente. La gestione scientifica sarà curata dal professor Franco Chiarenza della Luiss, Francesco Marchioni del Messaggero, Enrico Morbelli del Gr2, Fondazione Einaudi. Le tre successive lezioni si svolgeranno al Polo Universitario di Palazzo Dosi in Piazza V. Emanuele II il 31 ottobre, 4 e 7 novembre. Tutte le altre lezioni, fino al 26 maggio, avranno luogo ogni giovedì al liceo Classico. Sono iscritti 30 studenti, di cui 23 studentesse. Il programma prevede 30 appuntamenti, ognuno dei quali sarà articolato in due lezioni di 50 minuti tenute da altrettanti relatori, e che saranno filmate. Inoltre, il programma prevede la Cerimonia “Petrini-Montanelli”, 15 novembre (ore 16.00) con l’intitolazione dell’Aula Magna del Liceo Classico a Indro Montanelli e la Biblioteca a Domenico Petrini; Conferenza “Attualità del giornalismo ieri ed oggi”: incontro con Nuccio Fava, il 3 dicembre (16.30), Sala Consiliare Comune; Convegno «Montanelli, etica dell’informazione, privacy, e servizio al lettore», il 30 maggio (16.00), al Liceo Varrone. LE LEZIONI Le lezioni, teoriche e pratiche, proporranno testimonianze di esperti delle più varie estrazioni culturali ed ambiti professionali, sia tradizionali che ad alta tecnologia, illustrando i differenti punti di vista per educare i giovani al pensiero critico. Gli studenti saranno chiamati a chiedersi sempre il perché, di un avvenimento così come di un processo, economico politico o sociale e dare spiegazioni autonome e chiavi di lettura personali, nonché a fare inchieste ed approfondimenti. Il pensiero critico è un approccio alla conoscenza, in aperto contrasto con la spinta all’omologazione diffusamente presente ed è legato al concetto stesso di libertà della persona: pensare, farsi una propria idea e poterla esprime senza condizionamenti. Le premesse al pensiero critico sono tuttavia la documentazione, l’approfondimento e la ricerca storica: informarsi e studiare per comprendere. Foto: RietiLife ©
