“PASQUALE DA CITTADUCALE”, CASO SOJOURNER: “WILLIE NON MERITAVA UN TRATTAMENTO SIMILE”

“Pasquale da Cittaducale”, nella sua consueta rubrica indipendente su RietiLife, esprime il proprio parere sulla questione del ritrovamento delle ceneri di Willie Sojourner, che ha destato commozione e rabbia tra i reatini, anche i meno appassionati di basket

 

“Ho finito le ferie ed ho appena avuto il tempo di rientrare che subito mi trovo a provare indignazione, vergogna, incapacità, superficialità, ignoranza. Non riesco a trovare tra queste parole quello che calza meglio per la vicenda legata alle ceneri di Willie Sojourner ritrovate “per caso” nella stanza del custode del palazzo dello sport di Campoloniano. Non ci posso credere! Non ci voglio credere! Non mi rendo conto di cosa sia accaduto veramente. Ma davvero le ceneri di Sojourner sono rimaste tutti questi anni dentro un sacco nella stanza del custode del Palaloniano (scusate ma per rispetto non voglio chiamarlo PalaSojourner) senza che nessuno finisca sul banco degli imputati per occultamento di cadavere? Non ho letto da nessuna parte i nomi ed i cognomi dei responsabili (perché per forza ci debbono essere i responsabili di questa assurda storia), non ho letto da nessuna parte a chi, eventualmente, dovrà essere notificato un avviso di garanzia. Ho avuto la fortuna di conoscere da vicino Willie Sojourner, ho avuto la fortuna di vederlo giocare, di vederlo battersi come un leone, osannato da un pubblico in delirio ogni volta che prendeva palla o che il suo gancio-cielo faceva ammattire i vari Meneghin e company. Sono cresciuto col mito di un gigante d’ebano così buono che al solo pensiero di poterlo riabbracciare, quando è tornato, mi ha scosso l’animo e fatto accapponare la pelle. Willie Sojourner ha incarnato questa città come nessuno mai. Willie Sojourner ha fatto diventare questa città il tetto d’Europa. Willie Sojourner ha dato un senso alla domenica pomeriggio di una città che dopo tante altre domeniche passate nel più totale anonimato, è stata capace di “dimenticare” dentro un sacco in una stanza del Palaloniano il suo Eroe. Quel personaggio che per anni ha riempito la bocca di ogni reatino, quel personaggio che per un tragico e alquanto straordinario destino ha trovato la morte in quella città che, come detto giustamente dai parenti, non merita le ceneri di un campione di quel taglio. Mi vergogno di essere reatino, mi vergogno per coloro i quali non hanno fatto il loro dovere, mi vergogno per quelli che forse sapevano ma non hanno parlato. Mi vergogno di una categoria incapace di prendersi le proprie responsabilità e puntare il dito verso i responsabili di questa vicenda agghiacciante. Mi vergogno perché Willie Sojourner non meritava un trattamento simile”. (Pasquale da Cittaducale) Foto (archivio) RietiLife ©

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