ARRESTATO A TERNI UN PUSHER MAROCCHINO CHE RIFORNIVA DI DROGA MOLTI REATINI

Un clandestino marocchino di 29 anni, che riforniva di droga anche molti reatini, è stato arrestato ieri dalla squadra antidroga della Questura di Terni, dopo un’indagine partita con l’operazione “One way trip” (LEGGI-1/LEGGI-2) in cui la Mobile della Questura di Rieti, in collaborazione con i colleghi di Terni, aveva arrestato nei mesi scorsi dieci persone, tutti di nazionalità marocchina, per spaccio di sostanze stupefacenti. Il marocchino era l’unico della banda ancora in libertà, con un mandato di arresto che pendeva sulla sua testa. Gli agenti della IV Sezione, coordinati dagli ispettori Ruggero Isernia e Piero Lupi, l’hanno rintracciato ieri in una casa tra i vicoli della frazione ternana di Collestatte, presa in affitto dalla sua compagna, connazionale e regolare in Italia. I residenti della zona avevano segnalato tempo fa alla polizia ternana un incremento nelle presenze di giovani, non propriamente turisti, molti con accento reatino, che si aggiravano da qualche tempo tra le viuzze del paese; anche la circoscrizione locale si era attivata per capire l’origine di quel flusso sospetto. I controlli della Polizia hanno portato all’arresto per spaccio di numerosi cittadini marocchini. Ieri è finito in manette il pezzo grosso. L’uomo era già conosciuto alle forze dell’ordine: la Polizia lo aveva arrestato nel 2011, poco dopo l’uscita dall’A1, appena tornato da Napoli con una grossa partita di eroina da rivendere sul mercato ternano. Ieri, è stato inseguito tra i vicoli di Collestatte, dove si spostava a bordo di uno scooter, fino alla sua abitazione, dove sono stati trovati quattro cellulari di ultima generazione e tutto il materiale per confezionare le dosi di stupefacente. Ora si trova al carcere di Sabbione, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Rieti. Foto (archivio 2012): RietiLife ©

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