MERLI, LEOGRANDE E MAGLIONA: IL PODIO È SERVITO

Una appassionante tre giorni di sport si è vissuta all’ombra del Terminillo. La 49esima Coppa Bruno Carotti, organizzata dall’Automobile Club Reatino in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, ha visto il trionfo del pilota trentino Christian Merli, a bordo di una Osella Pa 2000, che ha completato i 15 km del percorso in 5’31”77. FAGGIOLI RITIRATO È stata la gara delle mille emozioni: con il ritiro per rottura del motore del favorito Simone Faggioli, toscano della Best Lap e desideroso di punti in ottica tricolore. La Rieti-Terminillo, infatti, ha rappresentato la prima delle tre finali previste nell’ambito del Campionato Italiano Velocità Montagna. Fuori dai giochi – mentre cercava la rimonta – anche il cosentino Domenico Scola jr a causa della rottura del motore all’esordio con la nuova Osella. Problemi anche per l’orvietano Michele Fattorini su Lola B02, con un guasto al cambio e conseguente testacoda alla sua monoposto. LE PAROLE DEL VINCITORE CHRISTIAN MERLI Chi sorride dunque è il trentino della Vimotorsport Christian Merli, che ha conquistato il miglior crono davanti a un ottimo Francesco Leogrande, su Osella Fa 30 Zytek, staccato di 18”46. Un risultato che è valso al pilota di Fasano anche il primato di gruppo in classifica generale proprio ai danni del fiorentino Faggioli. “Ho commesso qualche errore per rimediare ad alcuni problemi che si erano palesati in prova – ha spiegato Merli nel post gara – e questo ha condizionato in parte la prestazione. Dispiace molto per Faggioli che è un grande campione, ma questa vittoria serve molto per alzare il morale. Sono felice del risultato”. GLI ALTRI PROTAGONISTI Terzo assoluto il sardo Omar Magliona su Osella Pa 21S Evo, autore di un’ottima prova che gli vale la medaglia di bronzo e che gli permette di tenere a bada, anche in ottica campionato, il calabrese Rosario Iaquinta al volante di una Osella Pa 21 Evo. “Partecipare a una gara di questo tipo è sempre un’emozione. Lo è ancor di più arrivare in cima. Voglio dedicare questa vittoria a tutte le persone che mi seguono sempre con grande affetto”. Ottima prova anche per un altro pilota trentino, Bottura, su Lola B02/50, quinto assoluto davanti al ceco Janik anch’egli a bordo di Lola. Bene i sardi Farris su Tauus Formula Master primo di classe 2000 e Satta su Lola. MONOPOSTO E2M Tra le monoposto E2M exploit del pilota fasanese Francesco Leogrande, che precede il trentino Bottura con un largo vantaggio (25”74). Niente da fare per Faggioli, ritirato. Janik terzo di gruppo sempre su 3000. Tra le 2000 il sardo Farris ha conquistato il primato. BIPOSTO E2 Tra le biposto di gruppo E2, complice anche il problema occorso a Domenico Scola, il pilota trentino Christian Merli ha fatto il vuoto lasciando 53” a Lombardi su Radical Sr4 (primo tra le 2000) e 1’21”24 su Esposito al volante di vettura gemella. GRUPPO CN In gruppo CN il sardo Omar Magliona su Osella Pa 21 Evo della scuderia Ateneo ha confermato le buone indicazioni mostrate in prova avendo la meglio sul calabrese Rosario Iaquinta a bordo di Osella Pa 21 Evo (Vesuvio). Magliona ha chiuso in 5’55”79 con 3”53 di vantaggio sul castrovillarese (conquistando il record tra le CN). Terzo di gruppo Maggiani a 45”14, su Osella Pa 20 S di classe 3000. GRUPPO GT Sorpresa tra le GT, con Di Fant su Porsche 997 giù di oltre 30” rispetto alle prove a causa della rottura di un ammortizzatore in gara. Primato per Ragazzi a bordo di Ferrari 458 Challenge, davanti a Silvestri su Porsche 667 Gt3 e a The Climber (Ferrari 430). GRUPPO E1 Bella sfida in Gruppo E1, con Fulvio Giuliani (Lancia Delta Evoluzione) che ha avuto la meglio su Marco Gramenzi a bordo di Alfa 156, con un distacco di 1.87. Terzo di gruppo e primo tra le 2000 Pelorosso a bordo di Renault Clio Proto. Sempre in 2000 secondo di gruppo Galiani su Clio Rs. Il Plasa Tribute è stato appannaggio dello stesso Fulvio Giuliani. GRUPPO A Grande lotta nel Gruppo A. successo finale per Rudy Bicciato su Mitsubishi Lancer Evo in 6’53”70 davanti a Sandro Acunzo su Mitsubishi Lancer Evo VII staccato di 3”41. Terzo tempo per Pirocco su vettura gemella rallentato da una toccata. Tra le 1600 primato (e quarto piazzamento di gruppo) per Cicalese su Honda Civic Ek4 davanti a Stipani e Mancin. La classe 2000 è stata vinta da Franco Cimarelli su Alfa 147. GRUPPO N Nel Gruppo N il più veloce è stato Buiatti su Mitsubishi Lancer Evo chiudendo al traguardo in 6’56”24, davanti al tedesco Hafner (al volante di una vettura gemella) e a Giovanni Del Prete su Mitsubishi Lancer Evo IX. Tra le 2000 Tonino Cossu su Renault Clio ha conquistato il primato, mentre la 1600 è stata appannaggio di Cosimo Rea su Saxo Vts. RACING SPORT Tra le Racing Start successo pieno per Novaglio a bordo di Mini Cooper S, con un tempo di 7’42”43, davanti al pugliese Oronzo Montanaro su Renault New Clio, leader peraltro tra le vetture aspirate. Terzo di gruppo Marchesani su Volkswagen Polo 6R. GRUPPO E3 Tra le vetture di gruppo E3 il più veloce è stato Feroci su Renault Clio W., davanti a Marchetti sulla medesima auto e a Stangherlin su Peugeot 205 1.9 Gti. Le Autostoriche hanno premiato Lunari su Vw. Golf GTI. GRANDE TIFO A BORDO STRADA Archiviata dunque la prima finale del Civm, che si è svolta in una cornice di pubblico festosa che ha colorato il Terminillo. I tifosi e gli appassionati hanno dimostrato grande l’affetto nei confronti dei loro idoli. La cornice di pubblico, come l’evento richiedeva, è stata del resto quella delle grandi occasioni. Gran tifo anche online, attraverso i social network della manifestazione: www.facebook.com/rietiterminillo e www.twitter.com/rietiterminillo. CLASSIFICA ASSOLUTA 1. Christian Merli (Osella PA2000 Honda) in 5’31”77; 2. Leogrande (Osella FA30 Zytek) a 18”46; 3. Magliona (Osella PA21 Evo Honda) a 24”02; 4. Iaquinta (Osella PA21 Evo Honda) a 27”55; 5. Bottura (Lola B99/50 Zytek) a 44”20; 6. Janik (Lola B02/50 Zytek) a 46”11; 7. Farris (Tatuus F.Master) a 48”81; 8. Satta (Lola B02/50 Zytek) a 52”93; 9. Lombardi (Radical SR4 Suzuki) a 53”93; 10. Giuliani (Lancia Delta Evo) a 1’00”88. Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO

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