CAMERA DI COMMERCIO, A RIETI L’IMPRENDITORIA FEMMINILE VA FORTE

Sono aumentate di 40 unità dal 31 marzo 2012 al 31 marzo 2013 le imprese femminili in provincia di Rieti. Un tasso di crescita pari a +1% che risulta superiore alla media nazionale e che vede attestarsi nel Reatino il numero di imprese femminili iscritte nel Registro Imprese della Camera di Commercio a 4079 unità, pari al 27,1% del totale delle imprese provinciali. Questi i dati diffusi dall’Osservatorio di Unioncamere-Infocamere sull’Imprenditoria femminile. In tutta Italia, nonostante siano stati dodici mesi davvero difficili, tra marzo 2012 e marzo 2013 le imprese “in rosa” hanno allungato il passo aumentando il loro numero di oltre 10mila unità. Alla fine del primo trimestre di quest’anno, pertanto, le imprese femminili iscritte al Registro delle imprese delle Camere di commercio risultano 1.424.798, il 23,5% del totale delle imprese. Più interessante, però, è confrontare la loro performance rispetto alla media dell’intero tessuto imprenditoriale italiano. Quest’ultimo, infatti, nel periodo considerato è avanzato appena dello 0,2%, mentre l’esercito delle imprese al femminile ha mantenuto un passo più che triplo: +0,7%. Tanto che le 10.231 imprese femminili, costituiscono quasi i 3/4 di tutto il saldo realizzato dal sistema delle imprese (pari a +13.762 imprese). Altra indicazione significativa viene dalla scelta della forma giuridica delle nuove imprese femminili: il bilancio dei dodici mesi esaminati, infatti, registra una vera esplosione delle società di capitali “rosa”: +11.663 unità, pari ad una crescita dello stock di queste imprese del 5,6%. A questa si affianca il sensibile aumento delle cooperative guidate da donne: 1.042 imprese in più, pari ad un aumento nel periodo del 3,6%. Guardando alla dotazione di capitale di queste imprese, i dati dell’Osservatorio di Unioncamere evidenziano una maggiore fragilità finanziaria delle imprese femminili rispetto alla media: il 72% di esse, infatti, opera con un capitale sociale di meno di 10mila euro, contro il 67% della media delle imprese. Al tempo stesso, le imprese femminili mostrano un’età media più bassa rispetto alle altre imprese: il 21,5% ha poco più di due anni di vita, contro il 18,5% della media delle imprese. IMPOSTE DI BOLLO, SI CAMBIA A partire dal 26 giugno scorso, le misure dell’imposta fissa di bollo precedentemente stabilite in euro 1,81 e in euro 14,62, ovunque ricorrano, sono rideterminate, rispettivamente, in euro 2 e in euro 16. Tali nuovi importi sono quindi applicati anche per ogni servizio della Camera di commercio di Rieti che preveda il pagamento di un’imposta di bollo. Il riferimento normativo è la Legge n. 71 del 24 giugno 2013 (conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell’area industriale di Piombino, di contrasto ad emergenze ambientali, in favore delle zone terremotate del maggio 2012 e per accelerare la ricostruzione in Abruzzo e la realizzazione degli interventi per Expo 2015. Trasferimento di funzioni in materia di turismo e disposizioni sulla composizione del CIPE). Foto: (archivio) RietiLife © 15 Luglio 2013

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