CALCIO, CON IL RIETI ALTRE 23 SQUADRE SPERANO NELLA D TESSERATO D’ANDREA

Il Rieti crede nel ripescaggio in serie D, ma deve attendere la risposta ufficiale degli organi federali, in arrivo il prossimo 25 luglio. Ancora 20 giorni di attesa in cui, intanto, dando un’occhiata alla situazione generale di tutti i campionati di calcio (pro e dilettanti) il club amarantoceleste potrebbe affidarsi a dei conteggi per capire se giocherà nell’Interregionale o meno. LE SOCIETÀ  In tutto sono 24 le squadre che hanno presentato la domanda di ripescaggio, 17 delle quali partecipanti ai playoff nazionali o retrocesse; le altre, tra cui il Rieti, tenteranno senza particolari diritti. I club, sulle cui domande dovranno lavorare CoViSoD e consiglio federale della Lnd, sono Anziolavinio, Ars et Labor Grottaglie, Budoni, Cerea, Casarano, Città di Giulianova, Correggese, Due Torri, Giorgione, Latte Dolce, Libertas, Mezzocorona, Oltrepo, Palazzolo, Pontevecchio, Pro Settimo Eureka, Recanatese, Renato Curi A., Rende, Rieti, San Colombano, Unione Triestina, Union Ripa La Fenadora e Verbano. POSSIBILITÀ ALTE In questa lista, il Rieti può ritenersi il più quotato tra quelle squadre che ci provano senza averne diritto, piazzandosi (ipoteticamente) al 18esimo posto di una graduatoria in cui sarebbero prime le squadre che hanno fatto i playoff o sono retrocesse. E se è vero che in Italia oltre 30 squadre tra B e D sono a rischio per ciò che concerne l’iscrizione, per il Rieti tornare in D dopo tre stagioni potrebbe essere cosa ancora più tangibile. Conti molto sommari, che solo tra qualche giorno potranno esser confermati o smentiti. Già l’11 luglio, tra una settimana, gli amarantocelesti capiranno qualcosa di più. Quel giorno, infatti, si chiuderanno le iscrizioni per la serie D e si saprà quante squadre avranno rinunciato all’Interregionale, liberando spazio utile agli amarantocelesti tanto smaniosi di fuggire dall’Eccellenza. Tutto poi dipenderà dalle decisioni degli organi federali, gli unici in grado di sancire se la squadra dello Scopigno potrà saltare di categoria. TRA MERCATO E SPERANZA In casa Rieti si attende il ripescaggio: il suo esito condizionerà i veri colpi di mercato, cioè l’ingaggio dei trascinatori del team. Nel frattempo si sondano le piazze ricche di giovani e si trovano pedine utili per entrambi i campionati, Eccellenza e D. In particolare il club cerca un portiere under, difficile da reperire. NUOVO INGAGGIO Nel frattempo il Rieti ha tesserato il centrale di difesa Alessio D’Andrea, classe 1981 e proveniente dal San Cesareo. D’Andrea, può vantare una lunga carriere in serie C1 (attuale Prima Divisione, Lega Pro) nella Viterbese, dove ha esordito nella stagione 2000/2001 restandovi per tre stagioni prima di passare all’Avellino dove nei successivi quattro campionati ha collezionato  41 presenze in serie B e 46 in C1. Quindi, dal 2007-08 ha militato nel Perugia, sempre nell’allora C1 (due anni), quindi a Foggia (9 presenze) prima di approdare in serie D a Luco Canistro (32 presenze totali), al Flaminia Civitacastellana, Orvietana e San Cesareo (Ch. Di.) Foto: (archivio) Rieti Life © 5 Luglio 2013

Print Friendly, PDF & Email