BOCCIATA L’ABOLIZIONE DELLE PROVINCE, FORMICHETTI: “CREARE IDEE UTILI ALLO SVILUPPO DELLE AREE INTERNE”

Gioisce il presidente del Comitato Terni-Rieti in Umbria, Marino Formichetti, alla notizia della bocciatura della riforma degli enti, che avrebbe visto scomparire la provincia reatina. Formichetti, nella nota che proponiamo, delinea quello che potrebbe essere lo scenario futuro sui territori ed invita le istituzioni a pensare a qualcosa di concreto in favore dello sviluppo.

 

“Ieri, i giudici costituzionali hanno bocciato la riforma degli enti prevista dal decreto “Salva Italia”, perché ritenuta materia che non si può disciplinare con un decreto legge. Un no, definito, quindi, al taglio e alla riforma delle province, che ci avrebbe visto accorpati a Viterbo. Una buona notizia, quasi scontata visto il decreto Monti, pasticciato e superficiale. Ma adesso? La condizione della nostra Provincia è ben nota: senza più un presidente, con il solo commissario e con un bilancio pesantemente tagliato, in applicazione dei decreti “Salva Italia” che la dava già come sparita, tanto da essere stata quasi del tutto svuotata dalle sue funzioni e mantenuta in agonia fino al Primo gennaio 2014, data del fatidico appuntamento per  predisporre il nuovo corso dei territori provinciali. Nel frattempo il presidente Letta e i suoi  ministri continuano a parlare di abolizioni. Anche in questo caso non si sa come. Prevedono forse una riforma costituzionale del titolo V? Difficile credere che non conoscano quali siano i tempi, in Italia, per una riforma costituzionale. Credo invece che i cittadini dovranno tornare alle urne per rieleggere i loro rappresentanti nel 2014, poi si vedrà. La speranza è che sia finita l’epoca delle violenze ai territori e che, nel frattempo, si aprano serie discussioni sulla possibilità di creare idee utili allo sviluppo delle aree interne. Per questa strada ci sono già interessanti spunti”. (Redazione) Foto: (archivio) Rieti Life © 4 Luglio 2013

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