TARES, CHI HA RICEVUTO L’AVVISO IN RITARDO PUÒ PAGARE ANCHE DOPO IL 30 GIUGNO

In merito ai ritardi di notifica degli avvisi di pagamento relativi alla TARES, segnalati all’Amministrazione comunale e dovuti al servizio postale, coloro che non potranno saldare la prima rata entro il termine del 30 giugno potranno farlo, senza incorrere in sanzioni, anche nei giorni successivi. Lo rende noto il Comune di Rieti. Gli avvisi di pagamento in corso di notifica riguardano la prima rata 2013 e in rari casi anche il saldo 2012 della vecchia TARSU. Insieme alla lettera sono allegati tre bollettini di c/c postale: un bollettino per saldare in un’unica soluzione la TARES e in alternativa due bollettini con le rate in scadenza il 30 giugno e il 30 settembre. La terza rata sarà inviata a dicembre e contestualmente sarà indicata anche la maggiorazione (30 centesimi al mq) e le relative modalità di pagamento di quest’ultima attraverso il modello F24. La TARES sostituisce la vecchie imposte sui rifiuti (TARSU e TIA) e copre per intero i costi del servizio di raccolta, rimasti invariati rispetto al 2012, mentre la nuova maggiorazione di 30 centesimi al mq è destinata interamente allo Stato. “Il 60% dei residenti pagherà meno rispetto alla vecchia TARSU con una forte riduzione del dovuto soprattutto per i single e per le coppie – commentano dal Comune – i risparmi interessano oltre 12mila utenti”. Foto: RietiLife © 28 Giugno 2013

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