CONSIGLIO COMUNALE, CASCIOLI: “CARO SINDACO, IL SUO VIAGGIO STA PER VOLGERE AL TERMINE”

Numerose le reazioni al consiglio comunale odierno, che ha approvato il bilancio di previsione 2013. Di seguito le parole del consigliere di minoranza Sonia Cascioli, che insieme al resto dell’opposizione ha abbandonato l’aula ed ha presentato un esposto al prefetto.

«Se il sindaco Petrangeli credesse veramente alle parole proferite dopo che l’opposizione tutta ha lasciato l’aula consiliare, non si ergerebbe ogni giorno a paladino di un comportamento tanto arrogante quanto autoreferente che alcuni tra gli stessi consiglieri di maggioranza hanno puntualmente stigmatizzato. Ed infatti, proprio perché si tratta di “temi così importanti per la città”, come lui li ha chiamati, non si dovrebbe assolutamente boicottare il lavoro delle commissioni consiliari azzerando di fatto il confronto. Quanto espresso nell’esposto presentato in data odierna alla locale Prefettura, non è solo una denuncia del mancato rispetto di “mere formalità”, bensì la denuncia di un colpevole modus operandi che, scientemente e sistematicamente reiterato, va di fatto a limitare, talvolta addirittura ad annullare, il ruolo proprio dell’organo consiliare. L’aver presentato alle competenti commissioni un bilancio preventivo e i connessi regolamenti come un pacchetto preconfezionato dalla giunta a brevissima distanza dal voto in consiglio, significa di fatto impedire qualunque proposta ed analisi – degna di questo nome – nel merito degli argomenti stessi. Del resto, lo stesso consigliere Massimi, nel suo intervento ha manifestato la necessità da parte del Consiglio di riappropriarsi dignitosamente del proprio ruolo, essendo messo nelle condizioni di poter adeguatamente lavorare. In mancanza di tali presupposti l’opposizione, che non si presta a recitare un mero ruolo di presenza avallando di fatto la farsa mediatica della odierna seduta del consiglio comunale, non ha potuto far altro che denunciare tutte le irregolarità evidenziate al Prefetto quale autorità garante dell’esercizio democratico del mandato elettivo. Più che additare la minoranza, il sindaco farebbe bene a riflettere sull’emorragia di consensi che evidentemente lacerano la maggioranza, passando dall’onestà intellettuale del consigliere Massimi, all’eloquente voto di astensione del presidente della commissione bilancio Miccadei che ha parlato anche a nome di altri due gruppi consiliari formati dai consiglieri Franceschini, Piermarini e Maffei. Astensione che è stata condivisa per molti dei provvedimenti approvati anche dal consigliere Barbante. Con questo modo di fare arrogante con il quale si tenta di giustificare una manifesta incompetenza, caro sindaco, dove pensa di poter arrivare? Dai rumors di palazzo il viaggio potrebbe volgere rapidamente al termine!» (Redazione) Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 11 Giugno 2013

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