CASCIOLI: “VIOLATE LE NORME COMUNALI NELL’APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI”

Il consigliere comunale di opposizione, Sonia Cascioli, contesta duramente – come già fatto da molti consiglieri durante il consiglio comunale di ieri – un vizio di forma nella procedura che ha portato all’approvazione del regolamento degli impianti sportivi comunali.

Durante i concitati lavori consiliari di ieri mattina, si è fatto più volte richiamo al rispetto delle regole da parte di una maggioranza che si è autoincensata quale portatrice dell’etica nel nuovo percorso politico comunale. Evidentemente il richiamo al rispetto delle norme non vale sempre per tutti e, men che mai, per chi lo predica! Faccio riferimento al disposto del comma 1 dell’art.12 del Regolamento comunale che testualmente recita “Tutti gli atti relativi agli argomenti aventi contenuto amministrativo iscritti all’ordine del giorno devono essere depositati presso la Segreteria generale almeno due giorni liberi prima della seduta, corredati dai documenti istruttori e dai pareri resi ai sensi dell’art.49 del D.Lgs. n.267/2000 e comunque tenuti a disposizione durante la seduta”. Allora, domando per l’ennesima volta alla d.ssa De Alfieri (ricordando che, sollecitata da tutta l’opposizione per ben 8 volte, non ha dato risposta) se, con riferimento al Regolamento per gli impianti sportivi (ieri in approvazione) questa regola è stata rispettata? Per essere più espliciti: il testo del citato regolamento, adottato ieri da una risicata maggioranza, è stato depositato presso la Segreteria Generale almeno il 3 giugno scorso? Ed è stato depositato corredato dei pareri dei dirigenti competenti? La risposta è NO! Nulla di tutto questo! In barba a tutte le regole santificate a orologeria, l’ultima versione del regolamento licenziata mercoledì sera (nel corso di una commissione dalla quale mi sono allontanata dopo aver stigmatizzato il mancato rispetto procedurale), ci è stata fornita solo ieri mattina durante i lavori consiliari! Ancora una volta mi vedo costretta a denunciare il fatto che non ci si può continuare a riempire la bocca con il rispetto delle regole e con la tutela della legalità quando poi ogni giorno assistiamo ad un atteggiamento aberrante frutto di un’arroganza supponente che calpesta i diritti dei consiglieri comunali (tutti!) sanciti nella carta regolamentare. E allora cosa si possono aspettare i cittadini? Quale può essere l’attenzione riservata ai lavoratori che anche oggi sono stati offesi nella loro dignità non offrendogli immediatamente la parola? Da un Consiglio comunale rinnovato per la quasi totalità mi sarei aspettata un cambio di passo che, nella tutela proprio della funzione di rappresentanza, trovasse un naturale punto di partenza sul quale costruire tutti i percorsi futuri. Chiederò formalmente al Segretario generale di certificare se, in occasione dei lavori del Consiglio comunale di oggi, l’art.12 del Regolamento è stato rispettato al fine poi di impugnare i provvedimenti che risulteranno viziati nelle forme di presentazione. Non mi stancherò mai di lavorare per una politica che sappia coniugare agli slogan studiati a tavolino una reale azione di cambiamento in favore di una crescita socio–culturale che ha fame di buoni amministratori. Foto: Emiliano GRILLOTTI © 6 Giugno 2013

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