“MOUNTAIN HORSE”, LA FORESTALE CONTROLLA LA REGOLARITÀ DELL’IMMISSIONE AL PASCOLO DEI CAVALLI

Gli Agenti dei Comando Stazione Forestale di Borgorose, Fiamignano e Lisciano hanno portato a termine in questi giorni l’operazione “Mountain Horse”, relativa all’immissione al pascolo di cavalli e ai controlli di stalla nel settore zootecnico. L’attività ha riguardato il territorio del Comune di Borgorose. Controllate circa 10 Aziende agricole ad indirizzo zootecnico. Elevate sanzioni amministrative per migliaia di euro. Questo il resoconto dell’intervento.

Gli Agenti Forestali in forza ai Comandi Stazione Forestale di Borgorose, Fiamignano, e Lisciano nell’ambito dell’operazione denominata “Mountain Horse” (che prende spunto dal fatto che una parte dei controlli ha riguardato l’immissione al pascolo montano degli equidi) hanno attuato una serie di controlli in attuazione delle norme di polizia veterinaria nel settore zootecnico oltre a quelle di carattere Regionali, Comunali e Usi Civici legati alla “monticazione” (pascolo in montagna). I controlli si sono concentrati in particolar modo sulle Aziende ricadenti all’interno e in prossimità della Riserva Naturale delle “Montagne della Duchessa” con accertamenti incrociati in relazione agli animali rilevati sul registro di stalla, quelli presenti effettivamente in stalla e quelli eventualmente avviati in anticipo al pascolo montano. Tutti gli animali sia equini, che bovini, ma anche ovini sono stati oggetti di verifica attraverso l’utilizzo del lettore micro chip per i cavalli e marche auricolari per gli altri. Le verifiche hanno riguardato anche gli aspetti legati alle vaccinazione obbligatorie, ai test sull’anemia equina, brucellosi, ecc.
Non tutte le aziende controllate sono risulta perfettamente in regola.
Gli Agenti del Corpo Forestale hanno contestato sanzioni amministrative a vario titolo per migliaia di Euro, accertando l’immissione anticipata al pascolo di oltre 40 cavalli che invece dovevano trovarsi in stalla. L’attività di controllo nel settore zootecnico da parte degli Agenti del Corpo Forestale, tutt’ora in corso anche in altre realtà della provincia, è un aspetto rilevante nella prevenzione per la sicurezza agro alimentare del nostro Paese, che si riflette positivamente sul consumatore all’atto dell’acquisto delle carni ancora prima della macellazione, evitando che vengano macellati, anche clandestinamente animali non in regola con le norme igienico sanitarie previste in Italia (che sono tra le più rigorose). Il Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato invita i cittadini a segnalare qualsiasi forma di condotta illecita in danno dell’ambiente, al numero verde per le emergenze ambientali “1515”. Foto: CFS ©4 Giugno 2013

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