EX ZUCCHERIFICIO, LA UIL SPINGE PER IL PIANO DELLA COOP: “NON SI PUÒ DIRE NO A 200 POSTI DI LAVORO”

In merito alla querelle che sta interessando in questi giorni l’amministrazione comunale, la società Coop Centro Italia e varie associazioni di categoria e non, relativamente all’opportunità di realizzare un nuovo complesso commerciale e residenziale, nell’area dell’ex zuccherificio, ad intervenire è il segretario generale della Uil, Alberto Paolucci: “In un momento in cui, sull’argomento si stanno contrapponendo tesi pro e contro la realizzazione del nuovo centro commerciale, la Uil sente la necessità di chiedere alla politica locale, dopo una attenta quanto tempestiva valutazione, di agire in tempi brevi per ridare vita al complesso dell’ex zuccherificio che, da troppi anni ormai, denota l’incapacità di decidere delle diverse amministrazioni che si sono succedute sul destino di un’area alle porte della città e che sempre più sta diventando il vero biglietto da visita per chiunque passi per Rieti. Non è più tempo, quindi, di rinviare le decisioni. Sarebbe una colpa grave dell’attuale amministrazione perdere un’occasione come quella di un imprenditore privato che vuole investire circa 60 milioni di euro. Naturalmente dovere dell’ente è che tutto avvenga nella più totale trasparenza e imponendo il rispetto delle norme in tema ambientale e urbano. Se esistono progetti fattibili e alternativi sul campo, allora questi dovrebbero essere comunicati e condivisi con la città; ad oggi, però, ci risulta che nulla di concreto vi sia sul piatto. Per tale ragione riteniamo, che, in un momento di drammaticità per il lavoro e per lo sviluppo, non sia una saggia scelta quella di rinunciare a circa 200 posti di lavoro e alla boccata di ossigeno che la realizzazione di questo complesso garantirebbe al settore edile e dei servizi”. Foto: RietiLife © 1 Giugno 2013

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