IL TURANO SI CANDIDA A CAMPO INTERNAZIONALE DI CANOTTAGGIO

Domenica scorsa il lago del Turano si è trasformato in palestra per una quarantina di allievi della scuola di canottaggio del comitato regionale canottieri. Si sono aperte così ufficialmente le porte al canottaggio. Nella mattinata, sono scesi in acqua gli atleti a bordo di ogni tipo di imbarcazione, dalla singola alla più prestigiosa otto posti. L’evento, promosso dalla Comunità Montana del Turano e dalla Lega Navale del Turano è stato occasione per dimostrare come il lago del Turano, con la sua estensione che sfiora gli otto chilometri in lunghezza, dalla diga alle coste di Paganico, sia un ottimo campo di allenamenti anche per atleti di livello internazionale. Le squadre nazionali ed estere potrebbero dunque venire ad allenarsi in provincia di Rieti. Si sta anche lavorando alla creazione di una società di canottaggio del Turano, utile a formare gli atleti di domani e a rappresentare il nostro territorio in tutto il mondo. Per problemi legati ad impegni istituzionali era assente Giuseppe Abbagnale presidente nazionale della Federazione Italiana di Canottaggio, il quale ha però inviato il suo vice Marcello Scifoni che si è complimentato con gli organizzatori per la splendida cornice trovata sul lago del Turano, palestra per allenare atleti e squadre italiane e straniere. Un lago, quello del Turano, che ha la possibilità di diventare non solo uno spazio di gioco e sport, occasione di relax e di crescita grazie ai campus estivi di iniziazione alla vela e canottaggio, ma che mira ad un rilancio a tutto tondo, con la concreta possibilità di divenire campo di allenamento internazionale. (Da comunicato degli organizzatori) Foto: PISICCHIA © 15 Maggio 2013

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