COTRAL, ANCHE LE ZECCHE ACCOMPAGNANO I PENDOLARI

Alle numerose segnalazioni dei pendolari e del loro Comitato, che trattano i ritardi e le soppressioni delle corse Cotral, il sovraffollamento dei mezzi e tutti gli altri disagi, si è aggiunta l’ennesima sulle condizioni igieniche delle vetture. Stamane, gli utenti che per raggiungere Roma hanno scelto la corsa Express delle 6 (vettura 5412), hanno trovato su uno dei sedili dell’autobus una zecca. Un fatto che non è certo passato inosservato: l’insetto è stato infatti raccolto e fotografato ed in poco tempo ha fatto discutere i tanti pendolari che si confrontano sul gruppo Facebook. All’ospite del bus è stato dato anche il singolare soprannome di Pituffa. Il Comitato dei pendolari, in una nota diffusa nel primo pomeriggio, ha ricordato tutti i disagi che quotidianamente vengono riscontrati sui mezzi Cotral ed ha invocato un tavolo con le istituzioni e l’azienda di trasporto. Di seguito le dichiarazioni del Comitato.

“Crediamo sia doveroso, da parte di un’azienda che gestisce l’intero trasporto pubblico locale regionale, di proprietà totale della Regione Lazio, fare pubblica ammenda e pubblicare non note di facciata e di comodo, ma fare autocritica ed esporre la realtà dei fatti. Chi quotidianamente viaggia sui mezzi Cotral, non può non accorgersi che lo sporco del giorno prima è ancora presente nel pullman, non può non vedere le macchie sui sedili (seduta, schienale e poggiatesta), i chewing gum appiccicati in ogni dove da gente incivile e maleducata, il grasso derivante dall’appoggiare la mano o la  testa ad un vetro lasciandone l’impronta. Certo un pannolino lasciato all’interno (come documentato ieri sempre sul gruppo Facebook del Comitato Pendolari reatini, ndr) non è diretta colpa di alcun dipendente da Cotral, ma magari un giro ad ogni fin corsa da parte del conducente del mezzo o altra persona preposta non guasterebbe per evidenziare e segnalare questi incresciosi episodi. La zecca è stata sicuramente portata dall’esterno, ma gente che viaggia con animali e all’ordine del giorno. Una igienizzazione annuale per un pullman che traporta per circa 365 giorni l’anno quasi 1500 persone da Rieti e dintorni verso il luogo di lavoro o di studio e ritorno, non basta, non può bastare. E’ per questo che come Comitato Pendolari Reatini, di cui sono membro consigliere del Direttivo, chiediamo all’azienda Cotral prima e a tutti gli organi costituzionali poi, dalla Regione Lazio alla Prefettura fino al Comune di Rieti, un incontro urgente dove serenamente e costruttivamente si pongano le basi per un’inversione di tendenza di questo lento ma inesorabile declino del trasporto pubblico regionale, oramai disastrato ed insufficiente a soddisfare le migliaia di utenti che se ne servono”. (Redazione) Foto: Emiliano GRILLOTTI © 15 Maggio 2013

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