LA FERMANA FESTEGGIA LA COPPA DILETTANTI. LO SCOPIGNO LA PORTA D’ACCESSO PER LA SERIE D

Un grido che ambo le tifoserie vogliono emettere, ma che alla fine solo la sponda marchigiana del gialloblù riesce ad intonare, riempiendo di gioia lo stadio Manlio Scopigno di Rieti. Il pari per tutta la partita, parecchie occasioni e poi la magia, la svolta ad un’azione dai supplementari: la pennellata di Pirro dalla destra, Mangiola che vola in area ed impatta il pallone. La sfera può uscire, esser parata o entrare. Ma il caso o la bravura decidono che il re della giornata per la Fermana sarà Mangiola, giocatore classe 1995. La palla entra, gonfia il sacco, è 1-0. È tripudio sulla tribuna Valle Santa: la Fermana è in serie D, l’Audace Cerignola vede sfumare ancora l’Interregionale, e non è la prima volta. PARTITA VIVA L’Audace Cerignola ha parecchie occasioni per portarsi in vantaggio: i giocatori pugliesi cercano spesso capitan Lasalandra, ed anche Caggianelli finisce nelle cronache, insieme a Zotti spesso impegnato a tessere le fila per imbastire un’azione d’attacco. La Fermana punge sulle ripartenze, sulla velocità di Mangiola e sui calci piazzati di Bolzan, ma sciupa anch’essa. Più vivo il primo tempo, contratta (e molto) la ripresa: la paura di sbagliare trattiene le due squadre che sembrano avviate ai supplementari e, forse, ai rigori, tanto è l’equilibrio. Invece Mangiola porta in paradiso i suoi e regala l’inferno ai pugliesi. La Coppa Dilettanti e la Serie D vanno nelle Marche (è la seconda volta che il trofeo viene vinto in questa regione, c’era riuscito pure l’Ancona). TIFO SCALMANATO Accese, colorate, confusionarie e rumorose: le tifoserie delle due formazioni, in trasferta grazie a pullman organizzati, in treno o con auto private, sostengono per tutta la gara i rispettivi team a suon di cori e coreografie. Correttezza e nessun problema prima, durante e dopo il match: sugli spalti vincono un po’ tutti, anche se i fermani nel corso della gara esplodono diversi petardi in campo, che colgono di sorpresa chi è in panchina e pure due tifosi (sempre marchigiani) diversamente abili che seguono la gara a bordo campo, presi alla sprovvista dalle forti esplosioni vicino a loro e costretti a spostarsi da sotto la propria tribuna.

IL TABELLINO

FERMANA: Chessari, Tartabini, Marcatili (14’ st Marcatili), Vitali, Cudini, De Rosa, Fabiani (1’ st Pirro), Rossi, Attadia, Bolzan, Mangiola. All. De Angelis. A disposizione: Gojka, Gentile, Pierantozzi, Cristiano, Corradini, Pazzi.

AUDACE CERIGNOLA: Vurchio, Corcelli, Colucci, Riontino, Matera, Colangione, Auciello, De Santis, Caggianelli, Zotti, Lasalandra (9’ st Piscopo). All. Pizzulli. A disposizione; De Palma, D’Onofrio, Caputo, Russo, Salatino, Ventura.

Arbitro: Mario Vigile di Cosenza (Pace di Palermo e Conticelli di Trapani)

Reti: 50’ st Mangiola

Note: recupero 1’-5’; angoli 0-3; spettatori 3000 circa.

(servizio di Christian Diociaiuti) Foto: Emiliano GRILLOTTI © 24 Aprile 2013

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