CONSIGLIO REGIONALE, L’ESORDIO DI DANIELE MITOLO TRA SORRISI E PRIMI PASSI DA POLITICO

(di Nazareno Orlandi) Sorride, parlotta amichevolmente con i “cittadini eletti” armati di apriscatole del Movimento 5 Stelle, prende confidenza con l’aula (“È carina”, dirà), scatta foto con lo smartphone ma soprattutto incuriosisce i fotografi – che galleggiano nell’acquario della Pisana – per la sua folta chioma brizzolata. Sorride molto, Daniele Mitolo (qui con Zingaretti), al suo primo giorno da consigliere regionale. Stringe mani, dispensa pacche sulla spalla, allaccia rapporti cordiali, parla fitto fitto con la riccissima collega Cristina Avenali, che nel parlamentino regionale gli siede accanto. È giornata di votazioni e di adempimenti formali, e il consigliere eletto nel listino del presidente Zingaretti lo sfrutta appieno per “studiare” da politico, al suo primo impegno istituzionale, incarico che gli è stato cucito addosso quale rappresentante della tanto evocata società civile. Il difficile comincerà da domani, e poi nelle commissioni, dove dovrà far valere gli interessi di un territorio che grida aiuta alla Regione. Elegantissimo, camicia bianca, cravatta rosso bordeaux, disinvolto e, almeno all’apparenza, emozionato soltanto quanto basta, Mitolo ha contribuito all’elezione di Daniele Leodori (del Pd) a presidente dell’assise regionale. Da domani farà gruppo autonomo insieme ai colleghi del listino, con i quali si sbraccia per farsi fotografare prima che suoni la campanella del presidente per l’inizio della seduta. Alla fine, accoglie tutt’orecchie le parole programmatiche di Zingaretti, che ad inizio seduta si era scomodato per salutarlo tra gli scranni della Pisana. Si comincia così. E sarà dura, lui lo sa. C’è da fronteggiare emergenze che nemmeno la Croce Rossa. Mitolo, oltre la pacatezza e il sorriso, ha dalla sua indubbie qualità gestionali. Dovrà darci dentro per ribaltare una regione appesa ad un filo. Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © Roma, 25 Marzo 2013

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