CARABINIERI, RINVENUTO UN TESCHIO TRA I BOSCHI DELLA SABINA

Magliano Sabina – I carabinieri della compagnia di Poggio Mirteto e delle stazioni di Magliano e Cottanello,  traevano in arresto  in flagranza di reato: G. R. albanese del 1983, residente a Terni; T. F., del 1971, residente a Fonte Nuova; D. D. M., del 76, residente a Fonte Nuova. I prevenuti venivano bloccati nel corso di un predisposto servizio finalizzato alla  prevenzione e repressione di reati contro il patrimonio, sulla sr 3 Flaminia, a bordo di un autocarro Fiat Ducato. Al termine degli accertamenti l’autocarro è risultato rubato nel corso della notte a Narni. A bordo del mezzo i carabinieri rinvenivano un’essiccatrice per fertilizzanti, risultata rubata presso lo stabilimento chimico A.D.I.C.A., di Narni. La refurtiva è stata restituita agli aventi diritto. Dagli accertamenti T. F. veniva altresì denunciato per evasione e false dichiarazioni sull’identità personale, per aver fornito, agli operanti false generalità, al fine di celare la circostanza che già si trovava sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal tribunale di Roma.
Stimigliano –  I carabinieri della locale stazione, nel corso di predisposto servizio di prevenzione e repressione di reati contro il patrimonio, denunciavano 3 romeni, tutti residenti a Stimigliano: I. I., DEL 1971; V. C. I., DEL 1992; M. S. M., del 1973. I predetti venivano colti in flagranza di reato mentre tentavano di forzare, con due grossi cacciavite, la porta d’ingresso dell’abitazione sita in Stimigliano di una 76 enne del luogo.  Gli arnesi da scasso venivano sottoposti a sequestro.
Montenero Sabino, Località Canale – Un cittadino del luogo, durante un’escursione, rinveniva, all’interno di una fitta boscaglia, un teschio, in avanzato stato di decomposizione. Sul posti si portavano gli investigatori della sezione scientifica del reparto operativo dei carabinieri di Rieti che eseguivano un accurato sopralluogo e repertamento, coadiuvati dai carabinieri della stazione di Poggio San Lorenzo. I primi accertamenti inducono a ritenere che il teschio sia riconducibile ad un uomo del 43 di Passo Corese, scomparso in data 11/06/2012, allorquando si era inoltrato nella boscaglia per cercare funghi. Già qualche mese fa era stata rinvenuta  una parte dello scheletro.  (da comunicato stampa del Comando Provinciale dei Carabinieri) Foto (archivio): Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 22 Marzo 2013

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