COLDIRETTI RIETI: BASTA CON I DANNI CAUSATI DAI CINGHIALI, SI SALVAGUARDINO LE AREE AGRICOLE

Ad Amatrice si è tenuta nei giorni scorsi un’assemblea organizzata dalla Coldiretti per esaminare la grave situazione legata ai danni procurati dai cinghiali. Il clima davvero rovente ha portato alla ribalta la gravissima situazione che gli imprenditori agricoli stanno subendo per i propri raccolti oltre che nei propri terreni. I coltivatori hanno a lungo alzato la voce ed hanno aperto una mobilitazione che nei prossimi giorni porterà in piazza i titolari delle imprese agricole. “Rispettiamo i cacciatori ma la situazione diventa ogni giorno più grave e purtroppo tutto ciò avviene nel disinteresse più completo e con dei silenzi assordanti che non siamo più in grado di giustificare e comprendere”. E’ duro il direttore della sede reatina, Aldo Mattia, che aggiunge. “Sono pronto con i nostri soci ad incatenarmi presso il palazzo della Provincia  e Ad attuare  uno sciopero della fame se tutto ciò possa tornare utile a riportare alla ribalta questa situazione. Uno dei primi impegni che il nuovo assessore alle politiche agricole regionale dovrà prendere per la tutela del settore agricolo sarà quello di intervenire per questa situazione che interessa anche gli altri territori laziali delle province di Roma e Viterbo. “La situazione è intollerabile – ha aggiunto Enzo Nesta, presidente di Coldiretti Rieti – lo stato di fermo ammnistrativo della Regione Lazio di fatto ha acuito le difficoltà già di per se gravi relative ai mancati pagamenti di somme ingenti che gli imprenditori agricoli aspettano per i danni dei cinghiali in special modo nell’area di pertinenza del Parco del Gran Sasso e del Monti della Laga. Come organizzazione rispettiamo sempre tutti ma abbiamo necessità di tutelare i nostri soci che hanno davvero terminato la pazienza e con noi non credono più alle promesse ma attendono fatti concreti. Non vogliamo indennizzi ma che si comprenda che i cinghiali vanno tenuti in determinate aree e non liberi di azzerare i sacrifici degli imprenditori agricoli. La misura è colma – ha aggiunto Mattia –elaboreremo una nostra proposta come Coldiretti regionale con la quale chiederemo alla nuova amministrazione di percorrere strade più partiche, veloci e attente in questo ambito riservando risorse idonee a soddisfare le richieste dopo tutte le opportune e ovvie verifiche. “I problemi degli agricoltori – ha sottolineato il presidente Enzo Nesta – devono essere considerati e non sottovalutati o, peggio, rimandati. Come organizzazione non trascureremo nessun atto ed iniziativa tendente a dare risposte a quanti hanno ricevuto danni che meritano risposta anche per l’importante ruolo di sentinelle del territorio”. Il delegato del direttore Mattia, Ivano Capannini ha comunicato che sono centinaia gli imprenditori che si sono rivolti presso la sede provinciale dove è stato attivato uno sportello per segnalare danni e situazioni incagliate in relazione a questa problematica che resta purtroppo a carico pesantemente solo delle aziende. Ora basta, la misura è colma è giunto il tempo dell’azione e se necessario – hanno detto gli imprenditori agricoli presenti – bloccheremo la Salaria fino a che non arriveranno risposte. (da comunicato stampa della Coldiretti Riei) Foto (archivio): Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 6 Marzo 2013

Print Friendly, PDF & Email