OMICIDIO IN VIA DI MEZZO, PROBABILE IL MOVENTE PASSIONALE

Prende quota l’ipotesi del movente passionale per l’omicidio di ieri in via di Mezzo, nel pieno centro storico di Rieti, a due passi da Porta Cintia. Al momento l’ipotesi più probabile è che si possa essere trattato di una lite per gelosia degenerata in un raptus dell’uomo. Intorno alle 16.30, un uomo di 42 anni (S.L. le iniziali) ha ucciso a colpi di mattarello la propria moglie (di 38 anni, R.S. le iniziali, nella foto della Questura). La coppia è di origine macedone. L’omicida è stato arrestato dalla Polizia. Sono intervenuti la Squadra Mobile, la Volante e la Scientifica. Sul posto il pubblico ministero Stefano Opilio, il dirigente della Mobile Antonella Maiali e il medico legale Gaetano Falcocchio. L’omicida svolgeva l’attività di fornaio in un panificio reatino. Da indiscrezioni, pare che la scena del crimine (al terzo piano della palazzina che fa angolo con via Cintia) si sia presentata alle forze dell’ordine particolarmente cruenta. La donna è stata ritrovata senza vita in camera da letto, in una pozza di sangue. Secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato proprio l’omicida a chiamare il 118 dopo il raptus di follia. La salma della donna è stata rimossa alle 20.20. Fino a quel momento, via di Mezzo è rimasta chiusa al traffico. Foto: Emiliano GRILLOTTI © 28 Febbraio 2013

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