GIOVANE TASSO SALVATO DALLA FORESTALE

La segnalazione giunge puntuale al numero verde di emergenze ambientali 1515 del Corpo Forestale dello Stato, a chiamare è cittadino di Grotti  che a bordo strada ha notato un esemplare di fauna selvatica in difficoltà. Dalla descrizione fatta dal segnalante il selvatico potrebbe essere un Tasso. Sul posto viene inviata la pattuglia più vicina ovvero quella del Comando Stazione Forestale di Reti che si porta prontamente sul posto dove ad attenderli si trova  colui che ha fatto la segnalazione. Gli Agenti confermano che l’esemplare di fauna selvatico è effettivamente un giovane Tasso. L’abitante del bosco si presenta una scarsa mobilità ai quarti posteriori, ma sembra non gradire le attenzioni degli Agenti della Forestale, che con cautela cercano di avvicinarlo. Le lunghe unghie delle zampe anteriori e i denti possono provocare ferite  di non trascurabile entità. Da una prima ricognizione il tasso presenta  gli inequivocabili effetti  riferibili alla collisione con una vettura, infatti la ridotta mobilità dei quarti posteriori potrebbe indicare una frattura degli stessi. Recuperata una gabbia di quelle che si usano per il trasporto di cani di  piccola taglia, gli Agenti provvedono, non senza le difficoltà del caso a trasferire il Tasso all’interno della stessa per poterlo trasportare   presso il Centro Faunistico di “Piano dell’Abatino” ed affidarlo alle cure del Prof. Antonio De Marco e del suo Staff. Il Prof. De Marco, dopo un primo esame ha confermato che il selvatico  è stato investito e che la ridotta mobilità dei quarti posteriori è da imputare ad un probabile schiacciamento delle vertebre. La conforma  si potrà avere solo dopo le  radiografie. Vale la pena di ricordare che dal 27 dicembre 2012 è entrata in vigore la norma sancita dal Ministero dei Trasporti sulla riforma al Codice della Strada che prevede l’obbligo di soccorso agli animali investiti per dovere civico, elevando cosi gli stessi animali al rango di pedone. Tuttavia a volte sarebbe sufficiente un minimo di accortezza nello stile di guida, in particolare nelle ore notturne (relativamente alla fauna selvatica che si muove prevalentemente  di notte o nelle ore crepuscolari) per salvare a volte da morte sicura centinaia di animali sia del bosco che domestici. Il Tasso rientra a piene titolo tra i selvatici che hanno abitudini notturno crepuscolari  e sempre più spesso, come accade anche per altri esemplari di fauna, è possibile trovarli sempre più a ridosso dei centri urbani, con possibilità tra quelli più audaci di trasferirsi all’interno dei nuclei urbani. È già accaduto in passato di dover intervenire all’interno delle mura cittadine per recuperare un esemplare di Tasso che aveva fissata la sua dimora in un giardino. (da comunicato stampa del Corpo Forestale dello Stato) Foto: CFS © 28 Febbraio 2013

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