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Con una richiesta a firma del presidente della Coldiretti di Rieti, Enzo Nesta e del direttore, Aldo Mattia, l’organizzazione agricola ha chiesto la convocazione del tavolo interprofessionale sul prezzo del latte bovino alimentare. “A seguito della sottoscrizione dell’accordo sul prezzo avvenuta la settimana scorsa – ha esordito Nesta – abbiamo chiesto un incontro urgente al Commissario Straordinario della Provincia di Rieti, Giancarlo Felici, per fare il punto della situazione. L’obiettivo è quello di far condividere l’accordo, firmato a euro 0,42 centesimi per ogni litro di prodotto conferito, anche alle imprese di trasformazione che operano, raccolgono e lavorano il latte reatino”. Un plauso intanto Coldiretti Rieti lo ha indirizzato alla Centrale del Latte di Rieti che ha già adeguato il prezzo riservato agli allevatori. “Un segnale importante – ha commentato Mattia – che auspichiamo possa essere imitato anche dalle altre imprese del settore lattiero-caseario. La maggiore attenzione per fattori come quelli relativi ai costi di produzione, alla qualità e alla provenienza, oltre che un diverso sostegno alla produzione locale, rappresentano, per Coldiretti Rieti, dei fattori indispensabili per sviluppare nel comparto una pianificazione aziendale idonea a dare continuità e tranquillità agli imprenditori colpiti dalla grave crisi del settore primario”. L’accordo firmato nei giorni scorsi a Roma non ha soddisfatto la Coldiretti. “Coldiretti – ha ricordato Ivano Capannini, delegato a Rieti del direttore Mattia – ha sottoscritto l’accordo per senso di responsabilità ma sia sul prezzo che sulla decorrenza non siamo soddisfatti. Serviva dare una svolta al settore in termini di programmazione ed è solo per questo che è stata trovata l’intesa che ora, però, si deve rispettare anche nel nostro territorio”. (da comunicato stampa della Coldiretti Rieti) Foto (archivio): Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 26 Febbraio 2013
