FRATELLI D’ITALIA, BLITZ A PALAZZO DOSI CONTRO MELILLI

«Melilli, salga a bordo c….», «On. Melilli liquida tutto», «Poltronesofà». Singolare forma di protesta, stamattina, di fronte a Palazzo Dosi, sede della provincia di Rieti. Il comitato provinciale di Fratelli d’Italia ha criticato duramente il presidente uscente Fabio Melilli con tanto di fumogeni, striscioni e slogan inneggianti a Schettino e alla celebre frase del comandante De Falco. Ad animare la protesta, anche il sindaco di Leonessa, Paolo Trancassini, l’ex presidente del Consiglio comunale di Rieti, Gianni Turina, e il presidente del Consiglio comunale dei Giovani, Daniele Sinibaldi, oltre ad un nutrito gruppo di militanti. «Apprendiamo dai giornali la notizia dello scioglimento del consiglio provinciale di Rieti, un provvedimento imbarazzante figlio delle bieche strategie politicanti del presidente Melilli, che prima si candida e promette, poi abbandona la barca in uno dei momenti più bui del nostro territorio – ha scritto Fratelli d’Italia – Il commissariamento nient’altro rappresenta se non il palesarsi di un increscioso fallimento politico, causato da chi da anni si pone come paladino degli interessi del capoluogo reatino e che oggi abbandona le redini di una amministrazione responsabile delle gravi difficoltà che la provincia è chiamata a fronteggiare. La fuga, avvenuta in sordina e volta ad approdare presso le più comode spiagge della Camera dei Deputati, merita le nostre più sentite congratulazioni: questa infatti rappresenta il coronamento di un percorso politico dimostratosi infine per ciò che realmente è, ovvero una strenua scalata personalistica al potere». Fratelli d’Italia non manca inoltre di sottolineare come «di questa vergognosa condizione sia complice il silenzio-assenso di tutto il centrodestra reatino, incapace di essere reale opposizione e alternativa al potentato rosso». Foto: Emiliano GRILLOTTI © 21 Febbraio 2013

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