ROBERTA BRUNI LEGGENDARIA, 4.60 AI TRICOLORI DI ANCONA, È LA MIGLIORE ASTISTA ITALIANA DELLA STORIA

(di Nazareno Orlandi) Gli aggettivi sceglieteli voi. Noi li stiamo finendo. Roberta Bruni riavvolge il nastro della leggenda ai Tricolori Assoluti indoor di Ancona. Da oggi possiamo dirlo senza timore di smentita: a soli 19 anni è la migliore italiana di sempre nel salto con l’asta. Roba (anzi, Robby) da far tremare i polsi. Il prodigio della Studentesca Cariri ha conquistato il proprio primo titolo italiano assoluto, il primo al femminile in 38 anni di storia rossoblù, e soprattutto ha ritoccato di nove centimetri il proprio primato italiano assoluto indoor, realizzato due settimane fa a Fermo, raggiungendo, con l’arrampicata odierna a 4.60, Anna Giordano Bruno in testa alle liste italiane all time. La sabina di Nazzano, miglior prodotto di quel genio di tecnico che è Riccardo Balloni, ha provato anche tre tentativi – udite udite – al primato del mondo junior (under 20), attualmente fissato a 4.63 (Angelica Bengtsson, febbraio 2011, la Bruni ha provato 4.65). Nulla di fatto, ma chissenefrega: per guadagnarsi la palma di miglior saltatrice “non ancora ventenne” che il pianeta ricordi, avrà ancora a disposizione i tricolori junior della prossima settimana, dove sembrerà un po’ Maria Callas in un coro parrocchiale di provincia, e gli Euroindoor di Göteborg (1-3 marzo), dove l’Academy le conferirà la nomination di miglior attrice non protagonista. Entrata in gara a 4.10 (fatto al primo tentativo), ha sbagliato soltanto una volta a 4.30, per poi surfare le onde di un mare che tra 4.40, 4.50 e 4.60 era molto più mosso di quanto lei non lo abbia fatto apparire. La Bruni, in un pomeriggio mozzafiato che l’atletica italiana non ricordava da anni, sale al quarto posto nelle liste europee stagionali e all’ottavo posto mondiale. Qui si fa la storia. ORE 17.10 Foto (archivio): Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 17 Febbraio 2013

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